Bambini in lacrime all’uscita dal concerto di Disney Frozen a Roma: ecco perché

 

film disney a nataleFrozen è il film Disney che sicuramente ha avuto il maggiore successo negli ultimi anni. Per questo quando c’è un evento legato alle sorelle Anna e Elsa di solito c’è il pienone.

E’ quello che è accaduto a Roma, all’Auditorium Parco della Musica quando in tante famiglie si sono ritrovate per vedere il film comodamente sedute nelle poltrone del teatro mentre un’orchestra sinfonica dal vivo suonava la colonna sonora. 

E’ stato un successo fino a quando non è accaduto l’immaginabile.

A raccontarlo la blogger e giornalista Selvaggia Lucarelli sulla sua pagina Facebook:

Pare che durante gli applausi scroscianti alcuni genitori e bambini comincino ad alzarsi per andare via. A quel punto il direttore d’orchestra, stizzito, afferra il microfono e posseduto dalla perfidia del Grinch esclama: “Comunque Babbo Natale non esiste!”. Bambini in lacrime. Sipario.

Oggi gente che insulta sulla pagina ufficiale dell’evento “Frozen Disney Roma” , la pagina viene cancellata, ne nasce una nuova. Di nuovo insulti.“.

Effettivamente la perfidia del direttore d’orchestra sembrerebbe non avere limiti, soprattutto perché nel pubblico c’erano i bambini che sono portatori di sogni e di meraviglia.

Che senso ha aver rovinato tutto forse per uno stupido ego?

La replica dei genitori inferociti non si è fatta attendere:

Raramente ho sentito un’esibizione così magistrale di idiozia (…) dopo tutti quegli applausi finali, come si fa a tentare di rovinare il sogno ingenuo di tutti quei bambini…”.

Oppure: “Se portate i vostri bimbi a questo evento state in guardia e tappate le orecchie ai vostri pargoli (…) Purtroppo non si è capito il motivo e non sono giunte scuse ufficiali”.  

O ancora “Serata piacevole e ricca di emozioni grazie alla magia del cartone e delle sue musiche. Poi ti arriva il gran finale: un direttore d’orchestra che, per la serie “stasera faccio il simpatico”, se ne esce con la frase “Babbo Natale non esiste”, e fugge, probabilmente per paura di essere linciato. Ho visto bambini uscire piangendo. E genitori talmente adirati e sbigottiti che se lo avessero avuto tra le mani lo avrebbero davvero malmenato”.

Certamente non una bella pubblicità considerando che l’evento sarà prossimamente anche a Milano e a Trento.

E voi cosa ne pensate? Cosa può portare una persona in un’occasione del genere a lanciare un messaggio simile? Chi è il bambino?

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