Neonata non si attacca al seno e la mamma usa un metodo alternativo

siringa per allattareCare unimamme, la nascita è un momento magico, lo sappiamo, ma non sempre è senza difficoltà.

Dopo il parto la più grande sfida per una mamma è l’allattamento, e purtroppo se non si è preparate e ben supportate, a volte non riesce. I problemi e i motivi possono essere diversi, ma l’importante è non arrendersi subito.

Così come ha fatto una mamma americana, Rebecca McKeever.

Una mamma usa una siringa per allattare al figlia

Rebecca, che per mestiere è una doula, una donna cioè che assiste le neomamme prima e dopo il parto, voleva allattare a tutti i costi, e per questo voleva evitare che la figlia potesse abituarsi al biberon.

Purtroppo però la figlia Andromeda, dopo essere nata, non si è attaccata subito al seno, perché assonnata, e quindi Rebecca ha dovuto usare un metodo alternativo per darle il suo latte.

L’immagine di Rebecca che nutre la figlia è stata pubblicata sul profilo Instagram di una casa maternità americana, Carriage House Birth, con la frase “Allattare con amore” e da qui è divenuta subito virale.

Rebecca, intervistata poi dall’Huffington Post, ha raccontato che la foto era stata scattata 17 ore dopo la nascita.

Oltre al fatto che è sicuramente raro vedere una mamma che allatta la figlia con una siringa, questa immagine è potente perché racchiude in sé l’importanza del supporto alle mamme.

Rebecca infatti, nonostante sia una doula, e quindi preparata, formata, e consapevole su tutto ciò che riguarda l’allattamento, incluse le possibili difficoltà, ha avuto comunque bisogno di un supporto.

Nell’ospedale in cui ha partorito infatti, una consulente dell’allattamento ha notato come Andromeda facesse fatica ad attaccarsi, e ha quindi deciso di aiutare Rebecca, che nel frattempo aveva iniziato a spremersi il seno per aiutare il colostro ad uscire.

La consulente ha portato alcuni bicchierini e delle siringhe a Rebecca, la quale ha spremuto un po’ di colostro in un bicchierino e, aspiratolo con la siringa, lo ha dato alla figlia, goccia dopo goccia.

Rebecca ha raccontato che l’esperienza è stata incredibile e che Andromeda ha subito mostrato di apprezzarlo. “Sorrideva e si scioglieva con ogni goccia. Poi, alcuni minuti dopo aver preso quel nutrimento, si è svegliata un po’ di più e ha finalmente provato il seno! Abbiamo dovuto fare un mix di allattamento con siringa e al seno per la prima settimana“.

Andromeda ora è esclusivamente allattata al seno e sta bene, ed il merito è della consulente che ha aiutato la mamma.

Ero a conoscenza del metodo di allattamento con la siringa perché sono una doula della  nascita e del postparto, ma in quel momento ho davvero avuto bisogno di qualcuno che me lo suggerisse” ha confessato Rebecca, aggiungendo: “E’ incredibile quanto tutti abbiano bisogno di aiuto e di ricordare, anche quando sappiamo le cose. Il supporto è la chiave“.

L’allattamento con la siringa e il bicchiere è un metodo abbastanza comune per le mamme che non vogliono usare il biberon e che però non riescono ad allattare con il seno.

Rebecca spera che la sua foto serva per incoraggiare altre mamme, sottolineando come sia necessario accettare che le cose non possano sempre andare come immaginato, e accogliere i figli senza giudizi ma con amore.  Questo è il suo messaggio.

E voi unimamme, cosa ne pensate? Eravate al corrente di questo metodo? Siete state supportate per l’allattamento?

Noi vi lasciamo con una spiegazione di come la figura della doula sia diversa da quella dell’ostetrica, ma non alternativa.

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