Dopo aver perso la sorellina, una fotografa ha voluto celebrarla così – FOTO

bambini sotto tenda

Care unimamme, vi abbiamo spesso raccontato le storie e le testimonianze di genitori con “figli speciali”. Questa volta invece vi raccontiamo ciò che ha voluto testimoniare una sorella, Julie Willson sul sito BoredPanda.

Per molti genitori in attesa, scoprire di aspettare un figlio con la Sindrome di Down è spesso vissuta molto male.  Julie vuole dare a questi genitori degli elementi per riflettere.

Sono una di quelle persone che è stata benedetta dal crescere insieme a una sorella con la Sindrome di Down. Dina è stata la cosa migliore che potesse accadere alla nostra famiglia. Ci ha insegnato cosa fosse l’amore incondizionato e come affrontare la vita senza preoccuparsi. Illuminava qualunque stanza in cui entrava e le persone venivano catturare dalla sua personalità dolce, ma testarda. Quando penso alla mia infanzia la mia mente va automaticamente ai ricordi che ho insieme a lei. Dei bellissimi ricordi insieme a lei. Mia mamma e Dina erano migliori amiche ed erano completamente inseparabili e lei e mio papà avevano un legame che non poteva essere spezzato. Le persone che conoscevano la nostra famiglia e conoscevano Dina sottolineavano sempre come lei avesse raddoppiato la propria aspettativa di vita e come vivesse bene perché la mia famiglia era fantastica con lei. I miei genitori erano dei santi. Hanno dato tutto affinché Dina avesse una vita piena e felice.

Da quando ho cominciato a fare la fotografa ho sempre voluto ritrarre bambini con la Sindrome di Down. Ho scelto di realizzare questo servizio fotografico non solo per mio piacere ma anche per catturare l’attenzione sulla Sindrome di Down. Volevo poter trasformare le mie foto in arte che catturasse la vera bellezza delle persone con la Sindrome di Down. Niente mi porta più gioia di stare con persone con la Sindrome di Down. Tutto quello che li riguarda mi fa sorridere.

Spero che le mie foto vengano condivise e che le persone vedano quanto sono state benedette queste famiglie. Dopo aver realizzato questo servizio fotografico mi è stato detto da una delle mamme che la percentuale di aborti delle persone che scoprono che potrebbero avere un figlio con la Sindrome di Down è del 92%. Questa percentuale è molto più alta di quello che avrei immaginato. Detto questo, se riesco a far diminuire la percentuale di aborti condividendo le mie foto, sento di aver ottenuto qualcosa. Voglio cambiare la mentalità delle persone. Voglio che le persone vedano questi bambini e sappiano che se avranno un bimbo affetto dalla Sindrome di Down, nonostante possano avere paura, saranno benedetti.

Se tu sei quella persona che sta attraversando le montagne russe dopo aver saputo che il tuo bambino ha la Sindrome di Down sappi che stai per incontrare un amore che sorpassa tutte le aspettative.

Seguono le bellissime foto scattate da questa sorella.

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