Un nonno malato di cancro decide di aiutare i bambini prematuri (FOTO & VIDEO)

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I bambini nati prematuri hanno bisogno di cure e attenzioni: lo so per certo perché anche Vittoria è nata di 36 settimane e l’hanno avvolta in una coperta calda calda per diverso tempo, anche dopo che è stata dimessa.

Ho riposto nel cassetto la coperta e il golfino e il cappellino che la stupenda associazione Cuore di Maglia aveva creato per bambini come mia figlia.

Ecco allora che la storia di un nonno di 86 anni commuove e merita di essere conosciuta.

Bambini prematuri: la storia di nonno Ed

 

Ed Moseley è un pensionato, ex ingegnere, ricoverato presso il Dogwood Forest Assisted Living in Georgia, dove sta combattendo contro un tumore. 

Diversi mesi fa è stato proposto ai residenti di questa struttura di fare qualcosa di “particolare” per i bambini nati prematuri: confezionare cappellini di maglia.

Questo nonnino non si è tirato indietro ed ha imparato da autodidatta a farlo. Ha solo chiesto alla figlia di procurargli il materiale per iniziare ed è partito.

Altre persone ricoverate hanno voluto seguire il suo esempio, e lui ha con piacere insegnato come fare.

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All’inizio – non avendo mai lavorato a maglia – ci ha messo un po’ per imparare la tecnica: le prime volte ci ha messo 3 ore per confezionarne uno, ma ora ci impiega solo un’ora e mezza.

Ad oggi, grazie alla sua costanza e a quelli dei suoi amici, la struttura ha potuto donare 350 cappellini, dei quali 50 li ha confezionati solo da lui, all’Atlanta’s Northside Hospital, l’ospedale americano conosciuto per il numero più alto di bambini nati prematuri e dove lo stesso Ed si è recato per la chemioterapia.

Insomma un nonno che è davvero un bell’esempio da seguire.

E voi unimamme cosa ne pensate di questa storia di solidarietà? La convidiverete?

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