20 insospettabili cibi che non sapevate di poter congelare: banane, uova, latte

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Care Unimamme, in tema di alimentazione sappiamo la cottura e la conservazione del cibo, cotto o crudo che sia, è importante non solo per mantenere le proprietà organolettiche ma anche per questioni di sicurezza.  E cosa dire sul freezer? Quanto usate congelare i cibi?

Secondo un recente sondaggio inglese, è stato calcolato che congelare cibi, che altrimenti verrebbero buttati via, farebbe risparmiare alle famiglie circa 200 euro l’anno. Non male. Anche in questo caso però bisogna avere delle accortezze come:

  • congelarli al momento giusto;
  • non dimenticarli nel congelatore per troppo tempo;
  • ricordarsi che durata in freezer dipende dalla sua temperatura, meno va giù di gradi è prima dovrete tirar fuori ciò che avete conservato.

Non tutto però può andare in freezer direte. Ed è vero. Ad esempio verdure come la lattuga, il sedano, i pomodori e le cipolle o frutta come il melone, l’anguria e l’ananas. Infatti con lo scongelamento si afflosciano perdendo la loro consistenza e croccantezza. Idem per le patate lessate, la cui struttura viene alterata dai cristalli di acqua che si formano nel prodotto così surgelato.

È inoltre controindicato surgelare maionese e creme per pasticceria la cui manipolazione può facilmente portare a contaminazioni con germi dell’ambiente e la cui consistenza si altera in modo irreversibile.

Ecco però una lista di 20 alimenti, studiata da Il Corriere, che sicuramente non credete possano essere congelati. Invece si può!

Dal cioccolato alle uova: i 20 cibi che non pensavi di poter congelare

Un elenco di alimenti che, a dispetto della credenza diffusa, possono essere conservati nel congelatore:

  • Le uova si possono congelare. Attenzione però non congelatele col guscio. Apritele, sbattetele congelatele così. Possono durare anche un anno.
  • Avocado. La cosa migliore è farne una purea e congelare quella, mischiatela con un poco di limone affinché non annerisca. Si conserva molto meglio rispetto alle fettine.
  • Agrumi. La frutta ad alto contenuto acquoso generalmente soffre il congelamento, ma sotto forma di succo oppure  i frutti stessi, pelati, tagliati in due o a spicchi, dopo aver tolto semi e pellicine, mettendoli in un contenitore con uno sciroppo fatto dal loro succo o con acqua.
  • Banane. Con le banane molto mature si può fare il gelato. Basta surgelare delle banane molto mature, tagliate in fette spesse circa 2.5 cm, e una volta solide metterle nel frullatore finché diventano cremose. Per variare il gusto, mischiarle con ciò che la fantasia comanda, per esempio un cucchiaio di crema spalmabile al cioccolato e nocciole
  • Frutta secca ed in particolare la frutta da guscio, che potrebbe irrancidirsi a contatto con l’aria, può durare anche 6 mesi  se congelata dentro a un sacchettino di plastica.
  • Burro. Si conserva alla perfezione in freezer, e si può anche surgelare in monoporzioni da tirare fuori ad hoc. Si può conservare tranquillamente anche per 4 mesi.
  • Latte. Anche il latte si surgela. Un mese o un mese e mezzo al massimo. Se il litro è ancora quasi pieno e la scadenza si avvicina  potete travasarlo in una bottiglia, ma senza riempirla fino all’orlo, perché potrebbe espandersi.
  • Marmellata. Metterla in freezer può prolungare la sua durata per un altro anno.
  • Cioccolato. Può essere congelato con qualche piccolo accorgimento. Bisogna avvolgerlo affinché non prenda odori. Bisogna prevedere un passaggio di 24 ore nel frigorifero, sia pre­ che post­ congelamento. Per mantenere il gusto è infatti necessario che il cambio di temperatura non sia repentino.
  • Pasta. Pasta impastata, pane, torte e biscotti possono comodamente esser congelati una volta cucinati, ed anche la pasta cruda può esser congelata.
  • Farina. Si surgela senza problemi, soprattutto d’estate, quando si rischia di passare la vita a combattere contro le farfalline.
  • La panna. E’ possibile surgelare la panna intera contenente almeno il 40 percento di grassi. Conviene prima scaldarla a fuoco basso per circa un quarto d’ora, poi farla rapidamente raffreddare e metterla in un contenitore ermetico. Anche la panna montata può andare in freezer, ma non quella ancora da montare.
  • Aglio.  Si può mettere la testa d’aglio intera in un contenitore, e prenderne gli spicchi di volta in volta quando c’è bisogno.
  • Erbe. Molte erbe aromatiche non saranno più come fresche una volta tirate fuori dal freezer ma in ogni caso saporite, ben più di quelle secche.
  • Zenzero. Può essere congelato, ben avvolto e magari già grattugiato.
  • Uva. Si può essere messa in freezer e mantiene la sua bontà
  • Pomodori. Una volta fuori dal freezer non li potrete consumare in insalata, ma saranno perfetti per una salsa
  • Torta di frutta. Si può congelare prima di cuocerla e poi tirarla fuori all’occasione e farla passare direttamente dal freezer al forno, facendola cuocere a temperatura più alta per il primo quarto d’ora, poi abbassando per il resto del tempo richiesto dalla ricetta, più 15 minuti circa.
  • Riso e altri cereali. E’ un modo pratico,  cuocendoli prima, congelarli, e ricordarsi di tirarli fuori al mattino, prima d’uscire di casa
  • Pesce. Anche se il freezer di casa non è la stessa cosa degli abbattitori industriali ricordate che per far fuori il famoso parassita intestinale che si può trovare nel pesce crudo, l’anisakis, bisogna lasciarlo a ­-20 gradi per almeno 24 ore.

Care Unimamme, conoscevate la possibilità di congelare tutti questi alimenti? Vi potrebbe agevolare in cucina?

Noi vi lasciamo con alcuni consigli sull‘alimentazione dei bambini.

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