“E se il giocattolo preferito si rompe?”: la lezione di Dottie è per tutti

dottoressa pelucheMamma, mamma, guarda si è rotto!“. Quante volte i figli vengono da noi, piangendo o arrabbiati, perché un loro gioco si è rotto?

Purtroppo sono cose che accadono e anche se di giochi i nostri figli ne hanno tanti, perché regalati dai vari parenti, o ereditati da fratelli e cugini più grandi, ogni volta che accade dispiace.

Spesso la cosa immediata che si pensa di fare è quella di buttarlo o metterlo via, e provare a distrarre il bambino con un altro gioco, magari simile. O peggio, comprarne un altro uguale. Ma così facendo non stiamo certamente insegnando una buona pratica ai piccoli.

La cosa più giusta da fare, in un’ottica ecologica e sostenibile, sarebbe quella di provare ad aggiustare il giocattolo. Ciò insegnerebbe ai nostri figli l’utilità del riuso, del riciclo e soprattutto mostrerebbe loro che i giocattoli, anche se non più perfetti, hanno comunque un valore.

La dottoressa Peluche insegna che i giocattoli, anche se rotti, non sono da buttare

dottoressa pelucheIn nostro aiuto, se avete anche voi figli di età compresa tra i 3 e gli 8 anni, viene il cartone di Dottie, la Dottoressa Peluche. Dottie, come abbiamo già visto in passato, è una bambina con uno speciale potere magico: grazie al suo stetoscopio parla con i giocattoli e se si rompono o “si fanno male” li cura e li aggiusta. Mostra quindi ai bambini come un giocattolo rotto non sia assolutamente da buttare.

Oltre a questo, il cartone della Disney con protagonista questa dolce dottoressa ha il pregio di far prendere confidenza ai bambini di ciò che significa “farsi la bua” e farsi visitare e curare. Capita infatti che i bambini, per paura del dottore, non parlino di eventuali dolori e fastidi, e in tal modo rischiano di peggiorare le cose.

Tra l’altro, nella nuova stagione in onda su Disney Junior, uno dei canali Disney dedicato ai bambini e visibile esclusivamente su Sky, Dottie si trova addirittura a dover guidare un Ospedale dei Giocattoli nel magico paese magico di Peluchelandia, dove vengono curati tutti i giocattoli che si rompono. In tal modo anche l’ospedale, luogo immaginato come asettico e spaventoso, viene in qualche modo normalizzato.

C’è da aggiungere che la serie della Dottoressa Peluche, proprio per i messaggi educativi che passa, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui il premio internazionale Peabody, in quanto non solo rassicura i bambini che devono relazionarsi con dottori e animali, ma fornisce anche un’immagine non stereotipata delle bambine, che non sono solo principesse in attesa del principe, ma che se vogliono sono in grado di salvare gli altri e per questo vengono apprezzate da tutti.

Tornando ai giochi, che fare però se un giocattolo non si può aggiustare? Una bambola o un peluche senza una gamba ad esempio, o una macchinina senza una ruota? In questi casi la Dottoressa Peluche spiega che anche così i giocattoli sono belli, che non bisogna essere perfetti per essere amati, e che proprio come nella vita, dove ci sono persone diversamente abili, anche tra i giocattoli tutti hanno un valore.

Quindi unimamme, se non sapete come preparare i vostri figli ad  una visita dal medico o in ospedale, o se volete introdurre il discorso delle diversità e dell’importanza di prendersi cura degli altri, provate a vedere con loro una puntata di Dottie, La Dottoressa Peluche, magari potrebbe aiutarvi. Noi vi ricordiamo che gli episodi della nuova serie sono dal lunedì’ al venerdì alle 19:30.

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