16° Settimana di Gravidanza

Sembra ieri che hai scoperto di essere incinta e invece sono già trascorse quindici settimane, infatti ormai sei giunta alla 16esima settimana e, come avrai potuto notare, a meno che tu non soffra di qualche patologia particolare, non hai più tanti fastidi quanti quelli che ti hanno accompagnata nel primo trimestre. Ormai sei diventata florida e una strana luce brilla nei tuoi occhi, sei più bella anche agli occhi delle persone che ti conoscono. Ma cosa succede al tuo corpo nella sedicesima settimana e, soprattutto, come cresce il tuo piccolo? Scopriamolo insieme.

Sedicesima settimana di gravidanza, è maschio o femmina?

Ecco come cresce il tuo bimbo e come si modifica il tuo corpo, leggi un po’ e vedi se ti riconosci in qualche situazione e, se ne hai voglia, condividi con noi di universomamma le tue emozioni e le tue preoccupazioni.

Cosa accade alla mamma

È probabile che tu possa soffrire di epistassi, ovvero di perdita improvvisa di sangue dal naso, non preoccuparti la responsabilità è da attribuire alla fragilità capillare che, in alcuni casi, causa la rottura delle varici del naso. Nel momento in cui perdi il sangue prova a fare impacchi di ghiaccio sul naso che da vasocostrittore blocca il flusso di sangue.

Man mano che la gravidanza prosegue tu prendi sempre più chili e la tua pelle si tira e possono comparire le smagliature, non farti prendere dal panico, è nella norma. Usa delle creme antismagliature e vedrai che, una volta partorito, tutto tornerà come prima. L’importante è prenderle in tempo, ovvero dal momento in cui compaiono e ancora prima, dopotutto prevenire è sempre meglio che curare.

Se avverti dei piccoli movimenti nello stomaco simili a delle vibrazioni sappi che non è sempre cattiva digestione, potrebbero essere i movimenti del tuo piccolo. Alcune definiscono questa sensazione di movimento come delle farfalle nello stomaco.

Finalmente, dopo il primo trimestre in cui alcuni odori di cibo ti facevano venire la nausea, adesso i tuoi gusti tornano, piano piano, alla normalità. Hai voglia di mangiare alimenti che per un po’ di tempo hai proprio evitato.

Se vedi che le tue gambe si gonfiano e provi senso di pesantezza, soprattutto nei periodi più caldi dell’anno, cerca di prendertene cura. L’accumulo e il ristagno di liquidi soprattutto negli arti inferiori possono renderti difficili anche i movimenti più semplici. Cerca di camminare quanto più puoi e, quando stai seduta, alza le gambe per aiutare la circolazione del sangue. Inoltre la raccomandazione di sempre, bevi almeno due litri di acqua al giorno per favorire la diuresi e, di conseguenza, la riduzione dei liquidi in eccesso.

Avverti bruciori di stomaco e le persone tue amiche ti dicono “è colpa dei capelli del bimbo”? Niente di più falso, lo stomaco brucia anche alle mamme di bambini che nascono completamente calvi. In realtà succede perché l’utero aumenta di volume e preme sugli altri organi facendoli spostare verso l’alto, ovvero verso il diaframma, e comprimendo lo stomaco rendendo più complicato il passaggio del cibo dalla bocca verso l’intestino. Per evitare di soffrire di bruciori di stomaco non sdraiarti dopo aver mangiato.

Da un’accurata ecografia, e sempre che il tuo piccolo si metta a favore di telecamera, il tuo ginecologo potrebbe individuare il sesso del nascituro. Sta a te decidere se chiedere e venire a conoscenza se si tratta di bimbo o di bimba o, viceversa, se attendere il momento della nascita per scoprirlo.

Cosa accade al bambino

Il tuo piccolo è ormai lungo più o meno 11-12 centimetri e pesa circa 80 grammi. I suoi arti, superiori e inferiori, sono ormai completamente formati e le gambe stanno diventando più lunghe delle braccia. È un vero acrobata, nel tuo grembo fa delle acrobazie da fare invidia agli contorsionisti più bravi e, come dicevamo in precedenza, forse riesci ad avvertirli.

Il suo sistema immunitario comincia a fare il suo dovere e produce anticorpi. Ormai il tuo bimbo risponde agli stimoli visivi e se gli giunge una luce esterna forte e improvvisa egli si copre gli occhi con le mani.

Sappi che già avverte i tuoi stati d’animo e ne risente. Non trasmettergli ansie e preoccupazioni, cerca di stare più serena che puoi. Da adesso in poi sarà sempre meno difficile, peso accumulato a parte. Per di più il liquido amniotico prende il sapore di ciò che mangi perciò cerca di evitare cibi troppo pesanti, potresti provocargli il singhiozzo.

Consigli pratici

Molte mamme, soprattutto quelle non giovanissime, decidono di sottoporsi ad amniocentesi, un esame diagnostico, invasivo, che permette di scoprire la presenza di eventuali anomalie cromosomiche, quali, ad esempio la trisomia 21, meglio nota come Sindrome di Down, o, ancora, difetti legati al tubo neurale e malformazioni congenite. Attraverso una puntura trans-addominale, fatta sotto costante guida ecografica, viene prelevato del liquido amniotico che verrà, poi, analizzato. È completamente a carico del Servizio Sanitario Nazionale per le donne di età superiore a 35 anni, chiaramente solo se fatta in strutture pubbliche. Purtroppo, proprio perché trattasi di un esame invasivo, l’amniocentesi comporta dei rischi, ovvero:

  • aumento di uno 0,5-1% del rischio di aborto,
  • rottura delle membrane,
  • parto prematuro,
  • perdita di liquido amniotico,
  • lesioni fetali (anche se si tratta di un evento rarissimo),
  • infezioni endouterine.
amniocentesi
Amniocentesi (Fonte foto: sanpiox.net)

Se la mamma ha il gruppo sanguigno Rh negativo e il papà, invece, lo ha Rh positivo alla donna viene somministrato un farmaco chiamato anti-D, ovvero delle immunoglobine, per evitare che il bimbo possa subire gravi conseguenze quali l’anemia o, addirittura, la morte. Dopo esserti sottoposta ad amniocentesi ricorda che devi rimanere a riposo almeno per una settimana. Non è il momento di strafare.

Tieni sempre bene in mente l’importanza dell’igiene personale, soprattutto quella intima e quella orale. Ricorda di lavare i denti molto spesso perché, durante l’intero periodo della gravidanza, i denti e le gengive sono più sensibili e più vulnerabili. Per quanto riguarda, invece, l’igiene intima prova utilizzare detergenti con un pH acido che rispetti la naturale acidità delle mucose. Assolutamente da evitare le lavande vaginali.

I feromoni in circolo nel tuo organismo potrebbero rendere il tuo sudore più acre e più forte, usa dei prodotti naturali facendoti consigliare dal tuo ginecologo o dal tuo farmacista.

È il momento di prestare attenzione alla dieta perché è molto facile prendere peso difficile, poi, da smaltire. Non siamo tutte fortunate come quelle modelle che sembrano non aver mai partorito. Per controllare se il peso che stai prendendo corrisponde al giusto prova a utilizzare questo strumento per il calcolo del peso in gravidanza.

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