“Il parto non è mai una vergogna”: parola di mamma (FOTO)

dignità nel parto
The Heart of Motherhood

Care unimamme, partorire è davvero un momento unico, potente che le donne che mettono al mondo un figlio vivono e che le cambierà per sempre.

Dopo il dolore, la fatica, la paura, le mamme diventano consapevoli di avere una capacità straordinaria: quella di dare vita.

Eppure c’è chi non arriva a vedere questa forza, questa incredibile capacità, e tende a considerare il parto come un evento da medicalizzare, da curare, da contenere.

Come conseguenza il messaggio che passa è che il parto sia un momento in cui le donne perdono la loro dignità, un momento del quale si può addirittura arrivare a vergognarsi.

Vi hanno mai rivolto una frase tipo “Con il parto dimenticati la dignità?”

Se la risposta è si, allora dovete leggere la stupenda risposta che è stata pubblicata da Jen Shipston una mamma australiana, doula e fotografa di parti, sulla sua pagina Facebook The heart of motherhood.

L’abbiamo tradotta per voi e per noi.

La dignità nel parto: viene meno solo quando la donna non è rispettata

dignità
The Heart of Motherhood

Quando partorirai, preparati a lasciare la tua dignità alla porta

No! Proprio no.

Il parto può essere dignitoso. Il parto non deve per forza essere terribile, traumatico o de-umanizzato. E sicuramente non una vergogna.

Ho visto numerose partorienti vomitare, defecare, singhiozzare, urlare, gemere e ruggire a loro modo durante il travaglio. Ho visto tantissime scene di nudo, ho visto capelli arruffati e trucco rovinato, ho visto sangue e sudore e lacrime. Ho visto medici e ostetriche effettuare esami e posizionare le donne.

Non ho mai pensato che queste cose rendano il parto “senza dignità” – sono semplicemente GREZZE e POTENTI nella maniera più vulnerabile.

No, non è la donna o l’atto di partorire a fare la differenza tra un parto “DIGNITOSO” o “SENZA DIGNITA”.

Ciò che fa la differenza è come una donna è trattata.

Vedo dignità quando guardo un‘ostetrica che dolcemente tiene i capelli di una madre che vomita ad ogni contrazione o posa un’asciugamano  fresco sulla sua fronte.

Vedo dignità nel modo in cui un partner amorevolmente accarezza la schiena della sua compagna, o le tiene il viso tra le mani o la bacia teneramente sulla fronte.

Vedo dignità nel modo in cui un operatore gentilmente si presenta, e dolcemente parla alla donna tra le contrazioni, chiedendole il permesso per ogni controllo/monitoraggio da fare e rispettando i suoi desideri.

Vedo dignità negli sguardi e nei brevi sorrisi di coloro che assistono al parto quando una mamma ruggisce potentemente e geme a suo modo verso quelle contrazioni finali, sapendo che il bambino è vicino.

Vedo dignità nel modo in cui un’ostetrica o una doula discretamente rimuovono le feci (è totalmente normale, gente!!) mentre il bambino si fa spazio per nascere, la maggior parte delle volte con la mamma che nemmeno se ne accorge.

Vedo dignità quando un anestesista sussurra all’orecchio di una mamma, rassicurandola che non ha fallito.

Vedo dignità nel modo in cui la sala parto è silenziosa quando il bambino è nato, così che le prime voci che il bambino ascolta sono quelle dei suoi genitori.

Vedo dignità, quando la donna è trattata con rispetto, quando è trattata come un essere umano e non come un “nave”.

Quindi, non aspettatevi che lasceremo la nostra dignità alla porta. Invece, TRATTATECI con dignità e rispetto – sangue, sudore, lacrime, feci, nudità e tutto. Non importa come e dove partoriamo. Permetteteci di essere vulnerabili e potenti al tempo stesso, e DIGNITOSE.

Questo post, che riassume sapientemente tanto e tutto ciò che dovrebbe essere un parto, ha ricevuto migliaia di apprezzamenti e di condivisioni. Numerosissime mamme hanno ringraziato Jen per essere riuscita a mettere in parole ciò che tutte le donne provano.

E voi unimamme, che ne pensate? Avete davvero lasciato la vostra dignità fuori dalla porta quando avete partorito? Noi speriamo di no.

Vi lasciamo con un sondaggio che dimostra per le donne l’importanza di vivere una buona esperienza di parto.

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