“Questa è la mia realtà”: una mamma mostra quanto sia duro l’allattamento

Non c’è una maniera facile per dire questo: per quanto “naturale” possa essere l’allattamento, non è necessariamente detto che sia appunto naturale per alcune mamme (io per esempio con Paola ho avuto un sacco di problemi). E va bene. Ci sono tantissime madri che si sentono colpevoli e in colpa per la loro esperienza di allattamento a causa delle pressioni culturali per allattare. C’è la concezione che questo sia magio e meraviglioso e facile e molte madri non pensano che qualcosa possa andare storto. Il selfie di una mamma coraggiosa dimostra quanto la realtà sia lontano a volte dalla perfezione. 

L’allattamento non è semplice: un’immagine che fa capire quanto sia vero 

Angela Burzo è mamma di due bambini. La sua seconda figlia Aylee è nata lo scorso 26 giugno, ma Angela è stata ricoverata per un cesareo. Ha provato in maniera molto insistente ad allattare la sua bambina e la sua esperienza è molto lontano dall’essere ideale. La neo mamma ha candidamente condiviso un selfie dell’allattamento di sua figlia, mentre le lacrime scendevano dalla sua faccia e guardava in camera.

Il post su Instagram ha ricevuto più di 5000 “mi piace” e centinaia di commenti di supporto per l’allattamento e tanti ringraziamenti per avere coraggiosamente condiviso un ritratto così reale.

Amo vedere tutte queste bellissime donne nei loro bellissimi vestiti da allattamento sorridere ai loro bambini che le guardano mano nella mano mentre li allattano. Questa non è la mia realtà, ora è questa. Questo è reale e fino a che vorrò restare forte ed essere il soldato che sento di poter essere non posso nascondere la difficoltà che è allattare.

Se lei non si attacca bene, se non produco abbastanza latte da soddisfare la sua domanda, se i miei capezzoli non sono adeguati, se l’abbiamo confusa avendole dato un biberon dopo essermi tirata il latte…qualsiasi cosa sia è stata una sforzo emotivo e doloroso. Oggi è stata una giornata piena di mancanza di sonnellini, di succhiare senza mangiare, di genitori piangenti e frustrati. Questa foto rappresenta la mia realtà di questo viaggio dell’allattamento fino ad adesso e il primo richiamo e dolore che sopporto. Prendetelo per vero.

Grazie a tutte quelle donne che vengono in mio aiuto anche nei momenti in cui non non ne uscivo. Tutte le vostre parole gentili e incoraggiamenti sono stati una benedizione.”

Angela, che è una fotografa, ha deciso di catturare le sue battaglie durante i giorni dopo la nascita di sua figlia, inclusi tutti i tentativi di aumentare la produzione di latte, alle poppate e la confusione sui capezzoli. Tra l’altro agosto è il mese dedicato all’allattamento negli USA ed è per questo che questa mamma ha parlato delle foto delle mamme che allattano: il web ne è pieno in questi giorni!

Effettivamente allattare non è facile: bisogna avere molta pazienza, essere molto determinate e soprattutto affidarsi a mani esperte, come le esperte dell’allattamento o le ostetriche.

Ricordo che al corso pre parto si dava per scontato che si allattasse e la questione è stata liquidata con “allattare non è semplice, ma se ci riescono tutti, ci riuscite anche voi“. Io invece che non ci riuscivo mi sentivo una pessima madre, perché non sapevo compiere il gesto più naturale del mondo e questo  secondo me ha anche contribuito alla depressione post partum, attanagliata com’ero dai sensi di colpa. Pensiamoci, prima di dare ogni cosa per scontata.

E voi unimamme cosa ne pensate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla del fatto che a volte si può odiare l’allattamento al seno per una serie di motivi. 

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