2 bambine abusate da piccole e con gravi cicatrici sono state adottate e curate

adozione speciale

Unimamme, oggi vogliamo raccontarvi la storia di una donna molto generosa che non si è lasciata condizionare dalle apparenze.

La storia di 2 bambine adottate: quando l’amore supera tutto

Kristin Williams, una donna single quarantaquattrenne aveva sempre desiderato avere dei bambini. Dopo aver investito tutti i suoi risparmi, 28 mila dollari nell’adozione di una bimba dal Nepal, ha ricevuto una bruttissima notizia:il governo statunitense aveva congelato le adozioni dal Nepal a causa di frodi.

Kristin ha visto completamente infranto il suo desiderio di maternità e i suoi soldi andarsene in fumo.

Poco tempo dopo la donna ha incontrato una piccola orfana di origine indiana: Munni. Munni aveva delle profonde cicatrici sul volto e sul corpo, segni delle violenze che aveva subito in tenera età.

 

“Ho guardato il suo volto ed è come se mi avesse colpito una corrente elettrica dritta al cuore. Lei era tutto ciò che stavo cercando e rappresentava ciò di cui avevo bisogno”.

Nel 2013 Kristin ha adottato Munni e l’anno successivo un’altra piccina indiana: Roopa, di 3 anni.

Anche Roopa (il suo nome era Dorga, ma Kristin e Munni hanno deciso di cambiarlo con Roopa che significa “benedetta con la bellezza”) aveva subito gravi abusi. Era stata lasciata a morire su una pila di immondizia dove aveva perso le labbra e il naso a causa di insetti e animali.

Come Munni, anche Roopa non era considerata adottabile a causa del suo aspetto.

Kristin però non vedeva alcun difetto fisico nelle sue bambine, per lei erano bellissime.

“Ciò che è accaduto a loro succede in India tutti i giorni” ha raccontato questa mamma.

La generosità di Kristin, nel frattempo, ha colpito nel segno e un gruppo di medici di The Doctors ha deciso di operare le bambine gratis.

Munni ha visto scomparire le cicatrici sul volto e sul corpo e Roopa ha ricevuto un’operazione ricostruttiva e protesi nasali, come si vede nel video che segue.

Ora queste bambine potranno andare avanti e affrontare il futuro con più sicurezza, sempre con il sostegno della loro mamma.

Noi vi lasciamo con la storia altrettanto bella di una famiglia che ha aperto il proprio cuore a un bimbo con bisogni speciali.

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