50 anni di bugie: scienziati pagati per non parlare di zucchero e salute

zuccheroUnimamme, brutte, bruttissime notizie sull’industria dello zucchero a seguito del ritrovamento di alcuni importanti documenti.

Industria dello zucchero: uno scandalo durato 50 anni

Un nuovo studio sullo zucchero, pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal International Medicine, ha portato alla luce 320 documenti che svelano come, per più di cinquant’anni, l’industria dello zucchero abbia pagato moltissimi scienziati perché mettessero a tacere il collegamento tra alimenti zuccherati e problemi cardiaci, puntando la loro attenzione e quella dell’opinione pubblica su grassi saturi e colesterolo.

Il professore di medicina Stanton Glantz, che ha curato questa ricerca rivelatrice, ha dichiarato che l’occultamento è in atto dagli anni Sessanta.

Un gruppo denominato Sugar research foundation (oggi diventata Sugar Association) sarebbe addirittura arrivato a pagare dei ricercatori dell’Università di Harvard fino a 50 mila dollari a testa per negare il fatto che lo zucchero rappresentasse un pericolo per il cuore.

In questo modo, gli autori della precedente ricerca, pilotata dalle aziende produttrici di zuccheri, concludevano che per prevenire i problemi cardiaci era necessario ridurre i grassi saturi e il colesterolo.

La maggior parte degli autori dello studio contestato sono morti, ma alcuni di loro hanno rivestito ruoli di spicco nei settori della nutrizione.

Gli scienziati, oggi, sottolineano che questo scandalo dimostra come la ricerca non debba essere sempre data per scontata e che uno studio può essere manipolato.

Ancora oggi la Sugar Association continua a pubblicare linee guida che riguardano il rapporto tra zuccheri e salute del cuore.

Dal canto sua ecco come risponde la Sugar Association alle critiche sollevate: “lo studio di JAMA cavalca il trending dell’anti-zucchero. Le ricerche degli ultimi decenni hanno messo in luce che lo zucchero non ha una responsabilità univoca sulle malattie del cuore. Siamo preoccupati per la crescente diffusione di articoli ideati apposta per prendere click e che minano la qualità delle ricerche scientifiche, ma siamo ancora più delusi dal fatto che un simile report sia apparso su una rivista come JAMA”.

Unimamme voi cosa ne pensate di questi risultati?

Voi farete più attenzione alla vostra alimentazione per quanto riguarda gli zuccheri?

Noi vi lasciamo con un’altra ricerca che segnali i pericolo dello zucchero.

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