Unimamme, oggi vi raccontiamo la bellissima storia di una bimba nata con la camicia, un parto veramente rarissimo e per questo, ancora più emozionante.
bimba nata con la camicia: cosa è successo a una coppia
La piccola Annabelle Burow è venuta alla luce il 21 febbraio, la sua nascita è stata davvero speciale perché rappresenta un caso su 80 mila.
Si trattava del secondo parto della mamma Rachel, lei si aspettava che il cesareo andasse come quello del primo figlio, ma non è stato così. La sua piccina è nata ancora avvolta dalla membrana, questo vuol dire che il sacco amniotico non si è rotto come avrebbe dovuto.
Inoltre il sacco amniotico non si è rotto quando i medici hanno effettuato il cesareo.
Appena nata Annabelle aveva la testa avvolta in una bolla protettiva.
In quel momento però mamma Rachel non ha pensato che l’avvenimento fosse così raro e che la nascita della figlia fosse così speciale.
Quando Nathan, il padre della bimba, ha visto cosa accadeva, è rimasto turbato.
“Dopo che le infermiere l’hanno rassicurato che andava tutto bene, ha cominciato a scattare delle foto, lo devo a lui aver catturato quei momenti speciali mentre non potevo vederli accadere”.
Papà Natha è stato veramente bravo a scattare queste immagini grazie anche a una fotocamera professionale.
“Quando ho visto la bolla sono rimasto confuso, inizialmente. Non somigliava per niente a quanto accaduto con i nostri figli 17 mesi prima. Ho distinto il suo volto per un momento e mi sono spaventato per un attimo. Ho pensato: “questo non va bene! Io non l’ho mai visto e ho guardato subito l’infermiera per avere rassicurazioni. Lei ha detto: scatta la foto in fretta, non puoi perdertelo. La mancanza di preoccupazione sul suo volto mi ha tranquillizzato e senza sapere cosa stessi guardando e ho scattato alcune foto. Non sapevo si trattasse di un caso su 80 mila” ha rivelato l’uomo su Love What Matters.
I genitori di Annabelle hanno deciso di condividere le foto su Instagram: “siamo tutti completamente stupefatti riguardo a questa neonato. Non posso dirvi nulla, nessun momento può riveleggiare con quello in cui ho sentito la mia piccola piangere per la prima volta, nessun momento può essere superiore a quando l’ho tenuta tra le braccia la prima volta. I bimbi sono una benedizione, un dono e un miracolo per sempre”.
Infine Rachel ha commentato su The Stir: “questo è stato il mio secondo parto cesareo, quindi non era qualcosa che mi aspettavo di vedere. Penso che questo sia forte perché mostra che non importa quale parto tu abbia, vaginale o cesareo, ottiene sempre un bellissimo bambino”.
Unimamme, voi cosa ne pensate di questa storia?
Noi vi lasciamo con un approfondimento sul nascere con la camicia e immagini di bambini nati avvolti dal sacco amniotico.