A 16 anni uccise il suo stupratore: una ragazza è stata salvata grazie alle star (FOTO)

ragazza riceve la graziaA 16 anni ha ucciso il suo stupratore, subendo una pesantissima condanna, ora è stata graziata.

Il caso di Cyntoia Brown ha fatto parecchio scalpore in America, arrivando da noi solo di riflesso, per lei però si erano mobilitati artisti e star come Rihanna.

Cyntoia era una dei tantissimi ragazzi americani fuggiti di casa, la ragazza purtroppo era poi finita in un giro di trafficanti di esseri umani e costretta a prostituirsi.

L’uomo a cui ha sparato e per il quale aveva ricevuto una severa condanna,
Johnny Mitchell Allen, si era accordato con lei per una prestazione sessuale a pagamento.

Quando sono arrivati a casa lei si è spaventata a causa del suo atteggiamento violento e si è rifiutata di fare sesso.

Quando Allen si è mosso per prendere una cosa dal letto lei ha pensato che stesse prendendo un’arma e gli ha sparato.

Secondo l’accusa Cyntoia avrebbe sparato per derubare al cliente, secondo la difesa la ragazza temeva di tornare dal protettore a mani vuote. Il protettore era un individuo violento conosciuto come Kutthroat (tagliagola).

Cyntoia era nata da una madre alcolizzata e cresciuta in affidamento da quando aveva 2 anni. A causa del tipo di crimine, anche se all’epoca aveva solo 16 anni la ragazza era stata processata come un’adulta e successivamente condannata all’ergastolo, con possibilità di chiedere la libertà condizionata solo a 67 anni.

Rhianna, il campione di basket LeBron James e Kim Kardashian sono state alcune delle star che si sono occupate del suo caso.

Immagina di essere stata costretta alla prostituzione a 16 anni da un pappone soprannominato “tagliagola”.

Dopo essere stata drogata e violentata per giorni da uomini diversi, vieni acquistata da un 43enne predatore sessuale di bambini che ti porta in casa sua per usarti per il sesso.

Finisce che trovi abbastanza coraggio da combattere, gli spari e lo uccidi. Come risultato vieni arrestata e processata con un adulto e poi condannata al carcere a vita. Questa è la storia di Cyntoia Brown. Potrà chiedere la libertà sulla parola quando avrà 69 anni“.

L’hashtag #freecyntoiabrown aveva contribuito a rendere nota la sua storia. Ad ogni modo la donna ha già scontato 15 anni.

In quegi anni, prima che l’opinione pubblica si interessasse a lei Cyntoia si era diplomata, laureata e dato prova di straordinari progressi.

Ora è arrivata la grazia di Bill Haslam, governatore del Tennessee.

Ecco le sue parole.
“Cyntoia Brown ha commesso, per sua stessa ammissione, un crimine orrendo quando aveva 16 anni. Eppure, imporre a una minorenne una sentenza a vita, che la costringerebbe a  passare in carcere almeno 51 anni prima di poter chiedere la libertà condizionata, sarebbe una cosa troppo dura, considerando specialmente i passi straordinari compiuti da Brown per ricostruirsi una vita. Il cambiamento dovrebbe essere accompagnato dalla speranza”“.

 

 


Unimamme, anche noi ci aggiungiamo al coro di persone felici per la liberazione di questa ragazza che avverrà il 7 agosto 2019.  Cyntoia sarà rilasciata su libertà di parola.

Noi vi lasciamo con la denuncia del traffico di esseri umani in Olanda.

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