Abbandono di minore: l’accusa per aver lasciato il figlio solo a casa

abbandono di minore

Genitori lasciano il figlio da solo per 20 minuti: accusati di abbandono di minore. 

Una notizia che ha dell’incredibile se non fosse che c’è coinvolto un ragazzo che ora ha 15 anni e che all’epoca invece ne aveva 11. Quando due genitori si separano e i rapporti non sono proprio idilliaci, bisognerebbe comunque rimanere centrati sul far vivere bene le persone nate da quell’amore che poi è finito.

Abbandono di minore: la storia avvenuta a Ivrea 

Non sempre ci si riesce, soprattutto se ci sono magari dei nuovi compagni o compagne che provocano le liti. La storia di cui vi parliamo oggi ha per protagonisti Piero F. e Adriana B., 54 anni lui, 58 lei e il loro figlio che nel 2014 era poco più che un bambino.

All’epoca il padre, che risiede a Ivrea in provincia di Torino, voleva fare una passeggiata nel giardino sotto casa assieme ad Anna, la nuova compagna, dopo pranzo. Aveva chiesto anche al figlio di andare con loro, ma lui non ne aveva voluto sapere. Per questo gli aveva lasciato il suo cellulare raccomandandosi di avvertirlo in caso di bisogno.

Il bambino però ha chiamato la madre: “Papà mi ha lasciato solo, le ha detto. E lei per tutta risposta invece che rassicurarlo – visto che non poteva andarlo a prendere trovandosi a 50 chilometri di distanza –  gli ha detto di chiamare il 113.

Al ritorno dalla passeggiata, Piero e la compagna si sono ritrovati la polizia a casa.

Ora lui e la moglie sono sotto processo per abbandono di minore: l’uomo per averlo fatto rimanere in casa senza nessuno, la donna perché non si è precipitata a riprenderlo.

Il papà inoltre è accusato di violenza privata e lesioni a causa di due episodi: il primo è quello già citato, il secondo risale invece al 1 marzo 2015 quando avrebbe colpito con uno schiaffo il figlio che si rifiutava di andare a pranzo con i suoi colleghi e che si era nascosto sotto il tavolo: “Non assecondai semplicemente i capricci di mio figlio” si legge su La Stampa.

Sta di fatto che ora questi due genitori stanno aspettando da 3 anni la sentenza, prevista per il 9 aprile, e che la serenità di una famiglia è stata minata (oltre a quella del ragazzino di 15 anni che si è trovato in mezzo).

E voi unimamme cosa ne pensate?

Intanto vi lasciamo con il post che parla dell’ultimo giudizio di una coppia di genitori nonni e la loro bambina. 

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