Adottare un embrione: la storia miracolosa di Kelly Burke

Kelly BurkeL’esperienza di avere un figlio è qualcosa di magico, speciale e molto personale.

Immaginate però che la vita vi ponga davanti a delle difficoltà nel percorso del concepimento e, alla fine, per avere il vostro bambino dobbiate ringraziare non una, ma ben due famiglie! E’ la storia commovente e ricca di speranza di Kelly Burke e del suo piccolo Liam James.

La signora Burke, 45 anni, ricercatrice della NASA, ha dato alla luce Liam utilizzando quello che gli scienziati definiscono il secondo embrione umano crioconservato più antico della storia. Dopo svariati tentativi di avere un figlio proprio, infatti, Kelly stava per rinunciare quando si è letteralmente imbattuta in questa famiglia dell’Oregon che stava donando degli ovuli.

La storia però se finisse qui sarebbe solo un bel “colpo di fortuna”, ma la realtà è che questi ovuli avevano un percorso molto più lungo alle spalle. Erano stati donati infatti 19 anni prima da una donna al “Reproductive Science Center” della Bay Area e, la famiglia dell’Oregon aveva deciso di adottare proprio questi ovuli, congelandone alcuni e impiantando i rimanenti tramite la fecondazione in vitro.

I rimanenti embrioni congelati della famiglia dell’Oregon sono proprio quelli che ha utilizzato Kelly Burke per avere il suo piccolo Liam, ma cosa ancora più sorprendente, è che altri 2 ovuli sono rimasti congelati dandole così la possibilità, col tempo di avere altri figli provenienti sempre dalla stessa “famiglia”.

I donatori di embrioni e Kelly si sono molto legati durante questo processo e hanno persino deciso di avere una “adozione aperta”, ossia dando la possibilità ai figli di 19 anni della famiglia dell’Oregon di conoscere il loro fratello Liam di soli 9 mesi.

Voi cosa ne pensate? La controversa possibilità di adottare embrioni e poi di creare una famiglia allargata vi sembra una cosa positiva o negativa?

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