Bambina di 7 anni violentata con un tubo per l’acqua: ora è grave in ospedale.
Ci sono storie che non vorremmo mai raccontare, ma non possiamo non farlo, non sarebbe giusto, per questa bambina e per tante bambine e donne che come lei in India, ma anche altrove, sono vittime di violenze indicibili.
Il fatto è accaduto a Delhi, lunedì 17 settembre, in India: qui una bambina di soli 7 anni sarebbe stata convinta da un uomo di 22 anni, un abitante della zona povera in cui vive anche la bimba con la mamma, a seguirlo in un parco a Seemapuri. Qui l’uomo ha dapprima violentato la bambina tenendo un tubo flessibile per l’acqua all’altezza del collo per impedirle di urlare e poi ha usato lo stesso tubo per violentarla, secondo quanto raccontato dalla madre della bambina. L’uomo ha poi dato alla bambina 10 rupie e un pezzo di cioccolato in cambio del suo silenzio, lasciandola vicino a casa sanguinante, dove è stata trovata dalla mamma 26enne.
“Si teneva la pancia e sanguinava” ha raccontato la mamma. La bambina è stata poi portata all’ospedale di Nuova Delhi dove è stata sottoposta a interventi di chirurgia per curare le ferite subite e il 21enne arrestato.
Swati Maliwal, della Commissione delle Donne di Delhi, ha dichiarato che la bambina soffriva tantissimo dopo la violenza e che ora l’aiuterà con la riabilitazione e con la difesa legale.
Just met with 7 year old rape survivor who was brutally raped in Seemapuri yesterday by a 22 year old man. He took her to a park, inserted water pipe inside her private part & then raped her. Girl is v critical, has bled incessantly & was operated upon. Mom single parent, v poor!
— Swati Maliwal (@SwatiJaiHind) 18 settembre 2018
“Ho appena incontrato la sopravvissuta allo stupro di 7 anni che è stata violentata brutalmente ieri a Seempuri da un uomo di 22 anni. L’ha portata in un parco, ha inserito un tubo per l’acqua nelle sue parti intime e l’ha violentata. La bambina è molto grave, ha sanguinato ininterrottamente ed è stata operata. La mamma è un genitore single e molto povera” si legge in un suo tweet.
“Deve essere impiccato” chiede la mamma della bambina in un video pubblicato dalla CNN, sostenendo che la prigione è troppo poco.
In realtà c’è una legge in India, introdotta da pochi mesi, che prevede la pena di morte per il reato di stupro su minori o se si partecipa a uno stupro di gruppo, purtroppo però non viene ancora applicata a Delhi.
Il problema delle violenze sessuali in India è molto diffuso: le stime parlano di uno stupro ogni 13,5 minuti.
Un dramma unimamme che ci lascia senza parole e che ci fa però capire l’importanza di parlarne. Non si può e non si deve tacere quando si parla di pedofilia, mai!
Vi lasciamo con uno studio che mostra come il 40% delle vittime dei pedofili abbiano meno di 10 anni.