Bonus bebè 2014: da 300 a 600 Euro per sostenere le mamme lavoratrici

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Care neomamme, se vi state domandando come fare a pagare asilo nido o babysitter, dovreste sapere che dal Ministero del Lavoro arrivano importanti novità che forse vi porteranno a riconsiderare la decisione di richiedere il bonus bebè.

Stanziato a partire dal gennaio 2013 per andare incontro alla gestione economica di un figlio, il bonus bebè per asilo nido e babysitter finora non è decollato per vari motivi di cui vi abbiamo parlato in precedenza (scarsa comunicazione, tempo per la domanda limitato, importo non sufficiente).

A seguito di questo insuccesso, Teresa Bellanova, Sottosegretaria al Lavoro con Delega alle pari opportunità e conciliazione, ci informa sono sono state decise delle modifiche per renderlo più semplice e accessibile:

  • l’importo passerà da 300 Euro a 600 Euro
  • il contributo potrà essere richiesto entro il 31 dicembre senza la pubblicazione di un apposito bando con relativa scadenza
  • potrà essere chiesto anche dalle donne che lavorano nel pubblico impiego.

Per coprire tutta questa operazione sono stati stanziati ben 20 milioni di Euro dal 2013 al 2015, anche se ne sono stati utilizzati solo 5 milioni.

Ricordiamo che una mamma lavoratrice può richiedere questo vaucher di supporto mensile per un massimo di 6 mesi.

Il problema di fondo infatti rimane quello di riuscire a conciliare lavoro e famiglia.

Si spera quindi che questa innovazione, di cui si parla sul sito del Partito Democratico, serva davvero ad andare incontro alle famiglie e alle loro esigenze, consapevoli che comunque c’è ancora molto da fare.

E voi unimamme ne eravate al corrente? Pensate di usufruirne?

Raccontateci la vostra esperienza se vi va.

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