Bonus occupazionale ai laureati più meritevoli

Il governo verso un provvedimento che premia i laureati da 110 e lode e i ricercatori.

Nella legge di bilancio c’è un provvedimento che dovrebbe aiutare i ragazzi più meritevoli a entrare nel mondo del lavoro.

A presentare questa novità è stato Marco Bussetti, ministro dell’Istruzione.

“Il Governo premia i giovani migliori, i laureati in corso con 110 e lode e i dottori di ricerca, facilitandone l’ingresso nel mondo del lavoro”.

In pratica è previsto l’esonero del versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con l’esclusione dei premi e contributi INAIL, per un periodo massimo di 12 mesi, nel limite massimo di 8 mila Euro per ogni assunzione effettuata di giovani che devono avere i seguenti requisiti:

  • giovani in possesso della laurea magistrale, ottenuta dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019 con una votazione pari a 110 e lode entro la durata legale del corso di studi, prima del compimento del trentesimo anno di età, in università statali e non statali legalmente riconosciute, italiane o estere se riconosciute equipollenti in base alla legislazione vigente in materia, ad eccezione delle Università telematiche;
  • giovani in possesso di un dottorato di ricerca, ottenuto dal 1° gennaio 2018 al 30 giugno 2019, prima del compimento del trentaquattresimo anno di età, in università statali e non statali legalmente riconosciute italiane, ad eccezione delle Università telematiche.

Il ministro Bussetti ha commentato in modo entusiastico questo provvedimento, perché le imprese sono così incentivatead assumere questi giovani, oppure a trasformarne il rapporto di lavoro a tempo pieno, se già assunti a tempo parziale, grazie all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, nella misura massima di 8.000 euro per ciascun assunto nel primo anno di lavoro. Si dà così un’importante occasione, ai giovani di talento, per inserirsi nel mercato del lavoro e per contribuire al miglioramento della realtà produttiva del paese“.

Il provvedimento deve essere però ancora approvato.

Unimamme, cosa ne pensate di questo provvedimento di cui si parla su Orizzonte Scuola?

Noi vi lasciamo con un approfondimento sulla disoccupazione giovanile.

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