Canguro terapia sui prematuri: effetti positivi anche dopo 10 anni

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Care Unimamme, secondo le statistiche i parti prematuri in Italia sono in aumento ma, per fortuna, anche gli studi su come aiutarli lo sono.

Dopo aver attestato, per esempio, che cullare i piccoli e cantare per loro fa bene sia alle mamme che ai bebè, ecco che un nuovo studio evidenzia come il contatto fisico sia fondamentale per il loro sviluppo fisico e psicologico, i cui benefici sono riscontrabili anche a 10 anni di distanza, come riportato su Science Daily.

Salute bambini: il contatto fisico dei genitori è importante

Ormai, in medicina, è diffusa e cementata la convinzione che i bambini, per un regolare sviluppo fisico e psicologico, necessitino del contatto fisico. Questa credenza, naturalmente, non è campata per aria perché deriva dagli studi compiuti sui bambini che, invece, hanno subito negligenza e abbandono negli orfanotrofi, per esempio.

Questi sfortunati, crescendo, hanno sperimentato:

  • depressione
  • sentimenti di fallimento

Prematuri e la canguro terapia: che cos’è e dove è nata

La ricerca in questione, pubblicata su Biological Psychiatry, è stata condotta dalla dottoressa Ruth Feldman, docente della Barland University e ha puntato sull’effetto del contatto pelle a pelle, la cosiddetta “Canguro Terapia” sui nati prematuri.

In modo particolare, i ricercatori si sono concentrati sul confronto tra l’incubatrice e questo nuovo tipo di intervento chiamato Canguro Terapia, una tecnica nata per preservare i piccoli nati in Colombia dal rischio di ipotermia dal momento che, a causa della povertà in quel paese, c’è carenza di incubatrici.

In cosa consiste la “canguro terapia”? Molto semplice, si tratta di usare il corpo della mamma per tenere al caldo il bebè.

Bambini pretermine: ricerca sul rapporto tra contatto fisico materno e sviluppo

Lo studio si è svolto nel seguente modo:

  • su un campione di 73 mamme cui è stato chiesto di applicare la canguro terapia ai figli per 14 giorni di seguito
  • confrontando i risultati con un campione di 73 bimbi prematuri messi in incubatrice e monitorati per 7 volte in 10 anni

Gli studiosi hanno mostrato i seguenti risultati:

  • nell’arco dei primi mesi le mamme del gruppo canguro erano più sensibili ed esprimevano più comportamenti materni verso i bambini
  • nei successivi 10 anni i bimbi di questo gruppo hanno mostrato migliori capacità cognitive e abilità esecutive
  • a 10 anni i ragazzini del gruppo canguro avevano un miglior sistema di filtraggio, una miglior risposta neuroendocrina allo stress

Questa indagine quindi ci ricorda quanto forte e potente possa essere la forza del contatto materno e le sue conseguenze a lungo termine:

  • l’influenza positiva sullo sviluppo del cervello
  • la profonda relazione tra madre e bimbo

Se da una parte le tecniche dedicate alla sopravvivenza dei bambini sono migliorate, dall’altra, spesso, i prematuri soffrono conseguenze neurologiche riguardanti:

  • la gestione dello stress
  • l’organizzazione dell’eccitazione e attenzione

La Canguro terapia quindi può aiutare tanti piccoli prematuri in tutto il mondo.

E voi unimamme cosa ne pensate di questo tipo di approccio medico? Lo usereste?

 

(Fonte: Science Daily)

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