Chi legge ebook legge di più

Abbiamo criticato il formato digitale per tanti motivi: il fascino della carta, non avere il libro sullo scaffale di casa e l’abitudine che ci porta ad avere difficoltà nell’imparare a leggere su uno schermo. A quanto pare però i vantaggi superano i difetti. Uno studio di Quick Reads conferma che gli ereader stanno prendendo il sopravvento.

Tutti si stanno convertendo al digitale, perlomeno quei lettori che vengono generalmente definiti “forti”. Anzi, il formato digitale contribuirebbe a far aumentare il numero dei libri letti.

Il perché è presto detto: l’acquisto di ebook è meno impegnativo del cartaceo, sia per quanto riguarda i costi, sia per la reperibilità del prodotto. Il lettore infatti è libero di acquistare dalla poltrona di casa sua.

Ma i motivi non sono solo questi: i lettori apprezzano la possibilità di cambiare font e visualizzazione, dicendo basta ai testi da leggere col microscopio. Vantaggio questo che sta portando alla conversione tecnologica anche molti anziani.

Inoltre la libreria è sempre con noi, tutta, e si può scegliere di volta in volta quale libro portare avanti. Caratteristica questa che fa felici i lettori multitasking che leggono più di un libro per volta.

Insomma, pare che il successo sia inarrestabile. Tanto che se i lettori italiani sono in contrazione, dal 49% al 43%, nel 2013, stando ai dati di Kindle Italiai lettori digitali sono invece aumentati del 17%.

Un tablet in famiglia non è quindi solo un nemico, l’ennesimo device su cui installare videogiochi. Può essere anche uno strumento utile alle nostre unimamme e alle loro famiglie per riscoprire il piacere di leggere, a costi finalmente accettabili. E con la vasta scelta che ci offrono le librerie online sarà ancora più facile trovare libri da leggere ai nostri figli.

E voi unimamme, lo avete già? Lo vorreste?

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