Come pensiamo: una nuova rivoluzionaria teoria sul cervello

‘Cervello alto e cervello basso: rivelazioni sorprendenti su come pensiamo’, è questo il titolo del libro in uscita nei prossimi giorni, redatto dal noto neuroscienziato cognitivo Stephen M. Kosslyn, professore a Harvard, insieme allo scrittore e sceneggiatore G. Wayne Miller.

Alto e basso al posto degli obsoleti (secondo gli autori) destro e sinistro, aggettivi usati in precedenza per dividere le differenti aree di competenza del cervello.

Kosslyn infatti, tra i neurobiologi cognitivi più influenti degli ultimi anni, basa la sua ricerca sull’individuazione del cervello alto e del cervello basso: Già nello studio della visione e della cognizione visiva mi ero interessato alla differenza tra le connessioni ventrali (quindi basse) e dorsali (quindi alte). Poi ho notato interessanti corrispondenze di questa suddivisione anatomica e funzionale in altri campi.’ dichiara.

‘Con due collaboratori abbiamo svolto una vasta ricerca su tutto quanto si sapeva, pubblicata su American Psychologist due anni fa. Diventava importante evitare la distinzione destro/sinistro, analitico/intuitivo, logico/creativo. Volevamo analizzare in modo diverso come le diverse parti del cervello elaborano l’informazione. È sorta in me l’idea che il cervello, come un tutto, è un sistema integrato e dobbiamo considerare come le diverse parti interagiscono.’ continua.

In questo modo ‘Sono emersi i quattro modi di interazione che descriviamo nel libro, che si propone di far riflettere sulle implicazioni, tutte testabili, di questo nuovo modo di analizzare cervello e pensiero’ conclude.

Ecco in breve i 4 modi di interazione descritti nel libro:

  • Dinamico (Mover) : utilizzo alternato sia del cervello alto che del cervello basso, che significa pianificazione a lungo termine, azioni costanti, con conseguenze positive ma non immediate delle azioni. Quindi lungimiranza e capacità di leadership. Riscontrato in persone che hanno avuto un’infanzia difficile o significative contrarietà nelle fasi iniziali di vita, poi superate. Come i fratelli Wright, pionieri dell’aviazione, il presidente Franklin Delano Roosevelt e la star televisiva americana Oprah Winfrey.
  • Riflessivo (Perceiver) : utilizzo del cervello basso. Esplorazione profonda del proprio pensiero e delle proprie azioni in un contesto ampio. Schivi e riservati,  non realizzano grandi progetti in prima persona e non ricevono credito per i suggerimenti dati. Come il Dalai Lama e  Emily Dickinson.
  • Creativo (Stimulator) : il contrario del precedente, grande uso del cervello alto, ma non di quello basso. Esecuzione di progetti complessi senza che ci si curi di seguirne le conseguenze, o di modificarli in sintonia con il cambiamento del contesto. Creativi e originali, rischiano di non fermarsi in tempo danneggiando loro stessi e gli altri. Come il campione di golf Tiger Woods.
  • Elastico (Adaptor) : scarso uso tanto del cervello alto che del cervello basso. Pensa solo al contingente e alle necessità immediate, non fa progetti a lungo termine. Segue il gruppo, anche se spesso viene percepito come spiritoso e vivace. Ottimo per fare gioco di squadra, sia nello sport che in una impresa. Come alcuni celebri campioni americani di baseball e, stranamente,  l’attrice Elizabeth Taylor,donna molto spiritosa, ma pessima programmatrice della propria vita privata (si è sposata ben otto volte).

E tu, di che cervello sei? Scoprilo facendo il test a questo link!

 

 

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