Attività sportiva gratuita per i nostri figli: l’iniziativa “Coni Ragazzi”

 

coni ragazziIl CONI, la presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero della Salute sono i promotori dell’accordo per promuovere la pratica sportiva e motoria, oltre che per incentivare la passione per lo sport, per diffondere la cultura della cura del corpo, inteso come mantenimento del benessere psicofisico sin dall’infanzia.

 

Lodevole iniziativa presa dalle istituzioni, nei confronti dei bambini meno abbienti. Le difficoltà economiche di una famiglia comportano rinunce importanti, e in questo inizio millennio la crisi ha reso molte famiglie più povere. Si rinuncia alle vacanze, alle cene al ristorante, alle cure sanitarie. Per i più piccoli significa la quasi completa esclusione dalle attività extrascolastiche, e tra queste la pratica di uno sport. Non solo, i bambini non riescono a ricevere il giusto messaggio sull’importanza di mantenere un’attività motoria, che non finisca dopo il suono dell’ultima campanella a scuola, e una volta raggiunta casa raggomitolarsi sul divano.

Il Progetto prevede un’erogazione di servizi di attività sportive, da svolgersi in sessioni pomeridiane, di 2 ore a settimana.

L’iniziativa si rivolge ai bambini di età compresa tra i 5 e i 13 anni (anni di nascita di riferimento vanno dal 2002 al 2010), per un periodo di 23 settimane.

Come detto vuole favorire bambini che si trovano in contesti con alto grado di dispersione scolastica, ambienti sociali a rischio (droga, gioco d’azzardo, furti). Inoltre si vuole avviare una camapgna informativa sui corretti stili di vita; ad esempio, oltre ad una costante attività motoria, conoscere i danni del cibo spazzatura e delle conseguenze di poche ore di sonno.

Per ricevere tutte le informazioni basta andare su www.coniragazzi.it, dove si potranno conoscere i requisiti necessari per accedere al servizio che saranno valutati e messi in graduatoria grazie ad un punteggio che verrà dato alla dichiarazione ISEE (Indice Situazione Economica Equivalente) da presentare. Per esempio un ISEE che va da 0 a 7500 euro da diritto a 5 punti, oltre al numero di componenti il nucleo familiare se maggiore o uguale a 5 ( ulteriori 2 punti). Se poi ci saranno segnalazioni da parte dei servizi sociali dei Comuni di appartenenza si potranno ottenere altri 7 punti.

La domanda deve essere presentata on-line, utilizzando il form presente nell’area dedicata del sito, o presso le sedi territoriali del CONI.

La presentazione delle domande di partecipazione deve essere effettuata entro e non oltre le ore 15.00 del 9 novembre 2015.

Un’iniziativa che Universo Mamma non poteva non segnalare.

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