Coniugare famiglia e lavoro si può, basta organizzarsi

Tante sono le volte che noi genitori ci chiediamo “Ma faccio abbastanza per la mia famiglia?”. Bisogna essere onesti con noi stessi e ammettere che conciliare lavoro e famiglia è davvero difficile, e spesso, dedicare molto tempo a una sfera compromette, di sicuro, l’altra.

Ryan Sanders, un blogger che si occupa di paternità, ha condotto su facebook una ricerca in merito, chiedendo a tutti:

Qual è il vostro proposito n. 1 come genitore per il nuovo anno? Puoi legare la tua risposta a:

  • Salute
  • Soldi
  • Altro

Tantissime e varie sono state le risposte ma tutte avevano come tema la famiglia e soprattutto il tempo da dedicarle. Tanti i buoni propositi e la volontà di essere più presenti nella vita familiare e soprattutto condividere più tempo con i propri figli:

  • “Vorrei poter trascorrere più tempo con mia figlia…”
  • “Vorrei poter diventare un bravo genitore…”
  • “La mia famiglia ha bisogno di me…devo essere più presente”.

Il punto cruciale è proprio la consapevolezza: dedicando troppo tempo al lavoro si trascura la sfera familiare. Questo è stato il pensiero che ha portato il nostro blogger a cercare una soluzione per ovviare a questo inconveniente e a chiedersi se capitasse solo a lui di pensare alla famiglia mentre lavorava e, viceversa, pensare al lavoro nei momenti vissuti in famiglia. Ha finanche scritto un libro nel quale ha spiegato come gestire il lavoro e la famiglia pianificando su un’agenda il tutto in soli 20 minuti.

La regola numero uno è utilizzare un unico calendario e non più uno di lavoro e uno personale, nel quale scrivere tutte le attività quotidiane e tutte le scadenze, lavorative e familiari, in modo da evitare il sovrapporsi di impegni. Per ottimizzare il tempo bisogna suddividere i 20 minuti in 4 momenti:

  1. Programmazione eventi annuali (5 minuti)
  2. Programmazione eventi mensili (5 minuti)
  3. Programmazione eventi settimanali (5 minuti)
  4. Programmazione eventi giornalieri (5 minuti)

In questo modo si potrà gestire il tempo a

  • breve,
  • media
  • e lunga scadenza.

Basterà solo appuntare sull’agenda tutti gli impegni di cui si conoscono le scadenze, per esempio per gli appuntamenti di annuali potreste scrivere, già da subito, la dichiarazione dei redditi, il piano ferie, il pagamento dell’assicurazione auto, e via dicendo.

Per quanto riguarda quelli familiari si potrebbero invece, pianificare le ferie, evidenziare i giorni del compleanno di ogni componente della famiglia e e i relativi festeggiamenti.

Per gli appuntamenti mensili si possono segnare gli impegni con la famiglia tipo la giornata da dedicare all’uscita al parco tutti insieme, la sera da dedicare ad una cena romantica con la propria compagna e, per quanto riguarda il lavoro, invece, le riunioni, gli incontri e gli impegni di qualsiasi genere già presi in precedenza.

Fatto ciò, sarà facile individuare il tempo ancora libero e decidere poi come poterlo impiegare. Chiaramente non è possibile controllare tutto nella vita di ogni giorno, figurarsi nell’arco di un anno, ma spesso, se si presta un po’ più di attenzione, si può imparare a gestire il tempo e a ottimizzarlo.

Insomma un metodo semplice, ma efficace non trovate?

E voi, quale impegno avete già preso per l’anno appena arrivato? 😉

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