I consigli degli esperti per facilitare il ritorno a scuola degli studenti

ritorno a scuola 2018 2019Gli esperti del Bambino Gesù hanno dato dei semplici, ma utili consigli, per facilitare il ritorno a scuola di tanti studenti. Ecco quali sono.

Ormai manca poco, la scuola sta per ricominciare per milioni di bambini e ragazzi italiani. I cancelli degli istituti riapriranno dal 5 settembre, a Bolzano, al 16 settembre per le province del Lazio, Liguria e Toscana.

Per rendere più facile il primo giorno di scuola, gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, hanno raccolto delle indicazioni di alcuni specialisti per dare dei consigli utili.

I consigli per il ritorno a scuola: alimentazione, allergie, inserimento, zaini e postura corretta

L’inizio dell’anno scolastico 2019/2020 è alle porte, i bambini e ragazzi di tutta Italia hanno ancora pochi giorni di vacanza prima di iniziare l’anno scolastico. Ci saranno tanti bambini delle scuole dell’infanzia che si troveranno ad affrontare il loro primo giorno ed altri bambini e ragazzi che ritorneranno sui banchi di scuola.

Gli esperti per la salute dei bambini hanno dato dei semplici consigli per aiutare gli alunni, le famiglie e gli insegnanti ad affrontare con serenità il nuovo anno. L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ha raccolto le indicazioni degli specialisti sulle allergie alimentari, “il peso della cultura” e l’inserimento per i bambini che vanno a scuola per la prima volta.

Ecco i consigli:

  • Lo Spuntino

Il momento dello spuntino è molto importante nella dieta quotidiana dei bambini e non deve essere sottovalutato. Per questo motivo deve essere “adeguato al loro fabbisogno energetico. Bisogna stare attenti dunque a scegliere cibi sani e adatti a questo scopo”. “Gli alimenti preferire sono quelli facilmente digeribili, ricchi in carboidrati e poveri in grassi, quali ad esempio frutta o yogurt alla frutta. Tuttavia, un’alimentazione ben condotta deve essere anche variata, dunque al momento del break si possono aggiungere anche alimenti quali fette biscottate, merendine non farcite, frollini o piccole quantità di pizza, come 40 g di “pizza rossa” del fornaio.

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Sono da evitare panini superimbottiti, spuntini golosi, merendone o qualsiasi alimento in eccesso per quantità e calorie che impegni la digestione con conseguenze importanti sull’alunno, sia dal punto di vista delle prestazioni scolastiche e sia da quello calorico”.

  • A Mensa

Il ruolo dei genitori è quello di comunicare le eventuali allergie dei figlio, quindi si deve prestare attenzione, oltre allo spuntino di metà mattina, anche ai pasti che vengono consumati a mensa. “Si tratta di un problema che causa preoccupazioni a un numero non trascurabile di piccoli che vanno a scuola e alle loro famiglie. Le allergie di questo tipo, infatti, interessano il 2-3% dei bambini al di sotto dei tre anni, l’1-3% di quelli in età scolare e prescolare e l’1% degli adolescenti”.

  • Zaini e postura corretta

Stare troppo tempo seduti sui banchi di scuola o a casa mentre si fanno i compiti con una postura scorretta può essere la causa di diversi problemi legati alla schiena dei bambini.

“In generale, si consiglia di tenere le seguenti posizioni:

– in piedi, con le spalle dritte, poggiandosi correttamente sul bacino, distribuendo bene il peso, senza sbilanciarsi su un lato piuttosto che su un altro;

– seduti, il peso su entrambe le spalle, senza poggiare la testa su un braccio, di lato”.

Attenzione anche agli zaini eccessivamente pesanti, tra libri, porta pastelli e quaderni, soprattutto se i piccoli sono costretti a tenerlo in spalla per più di 30 minuti.

  • La Prima volta in classe

“Si tratta di un momento delicato nello sviluppo di ogni bambino. Che si tratti di scuola materna o di scuola elementare, i genitori devono cercare di trasformare il periodo dell‘inserimento in classe in una occasione di confronto, di crescita e di curiosità. Per fare questo è indispensabile che le mamme e i papà siano pronti a rassicurare, stimolare e sostenere il piccolo nelle difficoltà che dovesse incontrare”.

Voi unimamme in famiglia avete bimbi che iniziano a settembre l’anno scolastico? Terrete a mente questi consigli?

 

 

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