Donne e lavoro: sapevate che lo stress vi accorcia la vita?

mamma lavoratrice

Care unimamme, forse vi dispiacerà sapere che la tanto agognata parità tra i sessi ci sta portando sì tanti riconoscimenti, ma anche qualche problema di salute in più.

A darne notizia è l’Ufficio per le statistiche nazionali britannico che ha condotto lo studio sull’influenza dello stress sulle donne.

Stress e donne in carriera: una ricerca

Nel 1963, per esempio, gli uomini avevano 2 volte in più la possibilità di morire prima delle delle loro consorti. Molto però è cambiato in questi cinquant’anni e ora il divario tra le due aspettative di vita si è ridotto fino a 4 anni.

Laura Perrins, del gruppo Mothers at Home Matter, si focalizza sul problema: “i ministri vorrebbero che le donne lavorassero più a lungo quando hanno bambini ma questi dati dimostrano che potrebbero esserci problemi di salute”.

L’ufficio per le statistiche nazionali sottolinea che l’entrata della forza lavoro femminile ha avuto ripercussioni anche sulle loro abitudini di vita, aumentando:

  1. consumo di alcol
  2. il fumo
  3. stress

Fino a 2 anni fa le statistiche mostravano come, per le donne che svolgevano lavori come commessa, impiegate nel settore pubblico, tecnici medici e dentistici non ci fosse un aumento del tasso di mortalità.

 

Ma mentre la durata della vita è aumentata nel tempo sia per gli uomini che per le donne, il divario tra i due è diminuito, tanto che l’aspettativa di per i nati tra il 2011 e il 2013 è di 78,9 per gli uomini e 82,7 per donne, con una differenza di appena 3,8 anni, mentre solo nel 1980 era di 6 anni.

Bisogna aggiungere però che le donne sono sempre state inclini ad assumere le “cattive” abitudini degli uomini.

Negli anni Settanta metà degli uomini fumava, ma nel 2011 il loro numero è molto diminuito: al 21%. La percentuale delle donne invece era al 19%, quasi quanto quella maschile.

E per quanto riguarda l’alcol?

Nel 2011:

  1. il 57% degli uomini beveva almeno una volta alla settimana
  2. il 54% delle donne lo faceva una volta alla settimana

Come sappiamo, complici il protrarsi degli studi, l’entrata nel mondo del lavoro, ecc… le donne fanno figli molto più tardi rispetto al passato.

La maternità però, per queste donne lavoratrici porta con sé un incremento dello stress, secondo gli analisti.

Conclusioni

Patricia Morgan, che ha curato questo studio sottolinea che le politiche governative che hanno messo sotto pressione le donne al lavoro, sono piuttosto discutibili. Dunque dovremmo guardare alle conseguenze reali della pressione economica sulla vita delle donne che lavorano.

E voi unimamme cosa ne pensate di questa ricerca? Vi ritrovate in questo quadro dipinto dal Daily Mail?

Dite la vostra se vi va.

 

 

 

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