“Eleonora non vivrà a lungo, restituiteci i soldi”: affronto alla bimba nata tetraplegica – FOTO

bambina tetraplegica
fonte: Il Corriere

Perizia choc su una bimba tetraplegica.

La tragedia della piccola Eleonora, bimba tetraplegica, è iniziata con il parto.

Bambina nasce tetraplegica per colpa di due ginecologhe: l’assicurazione chiede la restituzione dei soldi

Eleonora bambina tetraplegica
La piccola Eleonora con il papà (Screenshot video Le Iene)

La mamma ha gridato disperata per 14 ore che le facessero un cesareo, ma le due ginecologhe Cristina Di Bello e Paola Cisnotto hanno insistito con ventose e manovre di Kristeller nonostante la bimba si presentasse di viso.

Eleonora ha quindi subito danni neurologici gravissimi e ora è tetraplegica, come vi avevamo raccontato..  Per quanto avvenuto la famiglia ha ottenuto un risarcimento record di 4 milioni e 693 mila Euro, calcolato sul costo delle cure per prendersi cura della bambina per tutta la vita.

La perizia di un neonatologo intende però ribaltare la precedente sentenza.

Secondo l’esperto la piccola avrebbe un’aspettativa di vita molto limitata, tra i 10 e i 20 anni. Inoltre è stato chiesto di restituire parte dei soldi che il Tribunale di Rovigo aveva assegnato ai genitori.

Il difensore della famiglia, Mario Cicchetti commenta che la vita di Eleonora  “secondo i massimi luminari interpellati nel corso del giudizio civile di primo grado e del parallelo processo penale, sarà lunga quanto quella di tutte le sue coetanee. E non così breve come vorrebbero far credere le difese”.

La mamma di Eleonora si è sfogata con il Gazzettino: “non possiamo che provare rabbia, stanchezza e frustrazione, nel vedere come nostra figlia sia considerata al pari di un oggetto, senza un cuore e senza un’anima. Per soldi si infierisce ancora su una bambina condannata ad una vita in gabbia per colpa di errori altrui e qualcuno si permette di dire quanti anni vivrà senza nemmeno visitarla, dicendo che siccome morirà presto dobbiamo restituire il risarcimento che il giudice in primo grado ha deciso con una sentenza esecutiva”.”

L’avvocato della famiglia ha sottolineato: “le due compagnie assicuratrici dell’Ulss Polesana e delle due dottoresse, AmTrust e Lloyd’s, hanno presentato due pareri con i quali si vorrebbe rideterminare l’ammontare del risarcimento, sulla base di una presunta aspettativa di vita della bambina, che per il dottor Claudio Rota dell’ospedale di Sassuolo sarebbe fra i 30 e i 40 anni e per il professor Marcello Orzalesi sarebbe fra i 10 e i 20 anni. Quindi Eleonora dovrebbe essere già morente perché ha 10 anni”.

Eleonora però è una bambina molto vitale, solo tetraplegica.

“Basta guardarla” dice il suo papà. La bambina risponde agli stimoli della musicoterapia, guarda i programmi in tv e canta a modo suo la sua canzone preferita: Balliamo sul mondo.

Il papà di Eleonora ha aggiunto: “pensavamo che l’Azienda Sanitaria rinunciasse a fare Appello, dopo il riconoscimento dei danni causati dalle ginecologhe. Invece no. Siamo molto arrabbiati. Eleonora, dopo quello che ha subìto, non merita tanta cattiveria“.

Infine il legale della famiglia minaccia battaglia.

“Ci opporremo in ogni modo a questa argomentazione inammissibile: non essendo stata sollevata in dibattimento non può che essere stralciata. In ogni caso la Corte non potrà riconoscere una riduzione della quantificazione del danno di oltre 5 milioni in ragione di una asserita diminuita aspettativa di vita. Giacché anche questo pregiudizio è connesso casualmente in modo inscindibile alla condotta delle ginecologhe e della Azienda sanitaria“.

Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Il Corriere?

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