Finti insegnanti si occupano di bambini disabili

Scoperto un mercato clandestino di diplomi in Campania.

La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta su finti diplomi rilasciati per 10 mila Euro in Campania.

Si tratta di master, corsi di formazione, attestati per scalare la graduatoria scolastica nel settore dell’assistenza e della formazione di bambini con disabilità.

Alcuni istituti scolastici, per anni, hanno rilasciato documenti sospetti. Non si tratta solo di scuole, ma anche di istituti che rilasciano attestati via posta elettronica dopo corsi formativi svolto online.

La situazione non riguarda solo aspiranti docenti, ma anche insegnanti attualmente in servizio. Inoltre l’inchiesta riguardanti reati contro la pubblica istruzione verte anche su un episodio capitato nel quartiere salernitano di Fuorni e che potrebbe ricollegarsi all’indagine sull’abilitazione degli insegnanti di sostegno.

Il 2 dicembre scorso, al mattino, si è verificato un incendio presso il Provveditorato, nel presunto incidente sono andati in fumo documenti considerati inutili, come registri e posizioni individuali.

Secondo una ricostruzione giornalistica bisogna risalire all’inchiesta napoletana sui diplomifici e su una richiesta informale di informazioni giunta all’ufficio regionale che si occupa di pubblica istruzione.

Forse qualcuno si è insospettito e, pensando di essere in pericolo, è corso ai ripari.

Tra i vari corsi dubbi finiti sotto la lente d’ingrandimento della polizia ci sono anche master e attestati come il dsa (disturbi psichici dell’apprendimento) o il bes (bisogni educativi speciali) rilasciati attraverso piattaforme di e learning.

Per la forze dell’ordine gli accertamenti non sono semplici.

Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda di cui si parla su Il Messaggero?

Noi vi lasciamo con un approfondimento su come un alunno disable su tre sia invitato a stare a casa da scuola.

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