“Tracce di luce oltre il dolore”: il “regalo” di una mamma alla figlia persa

aborto spontaneoCare unimamme, qualche mese fa abbiamo condiviso la riflessione di una ragazza che ha voluto parlare e raccontare la sua esperienza di aborto spontaneo.

Sara, questo è il suo nome, circa un anno fa aveva condiviso su un gruppo di “mamme speciali” la sua storia di aborto ritenuto avvenuto quando era incinta di circa 2 mesi e mezzo. In quell’occasione ha giustamente sottolineato quanto sia sbagliato non parlare di aborto spontaneo, soprattutto perché non è così raro come si crede e lei stessa l’avrebbe affrontato diversamente se ne avesse saputo di più.

A distanza di mesi Sara è tornata a parlarne, ma questa volta in maniera diversa.

“Facile”: la canzone che una mamma speciale ha dedicato alla figlia persa per un aborto spontaneo

Sara Piconi è infatti una musicista: scrive, suona e canta. E ha recentemente pubblicato una canzone dedicata alla figlia, che avrebbe chiamato Luce.

Sara nel canale Youtube introduce così la sua canzone:

Precisamente un anno fa ho scoperto di aspettarti. Una bellissima sorpresa di inizio primavera.
Pensavo che da quel momento in poi tutto sarebbe stato più “facile”, certamente più bello, e per un po’ lo è stato davvero. Due mesi e qualche settimana ti ho avuto dentro di me, nel mio ventre, nei miei occhi, avevo la mia “Luce”. Poi un giorno hai deciso che per te non era il caso di venire al mondo e io non ho potuto fare altri che accettarlo. Ho rimesso in gioco tutta la mia esistenza per non rischiare di perdere completamente il senso della mia vita, perché in quell’istante in cui ho scoperto che il tuo cuore si era fermato, avrei voluto si fosse fermato anche il mio. E per un po’ il mio cuore l’ho dovuto curare, rimetterlo in sesto, riabilitarlo, riabituarmi a provare qualcosa di diverso dal senso di vuoto e di impotenza. Non è stato per niente “facile”. Ci ho messo dei mesi, più di quelli che tu avresti impiegato a venire al mondo. Tu oggi non sei qui ma oggi qui c’è la tua canzone, e tutte le volte che mi verrai in mente sarà molto più “facile” tu possa risplendere.”


Noi l’abbiamo sentita e ci ha commosse: è una canzone che “vibra dentro”.

Parlando con Sara, le abbiamo chiesto alcune cose sul testo della canzone, che riportiamo:

“Fa che sia facile
Fa che sia facile
Lasciarti andare
Vederti svanire
e non tornare più da me

L’inevitabile bussa alla porta
Più di una volta, più di una volta
L’inevitabile bussa alla porta
Più di una volta, più di una volta
Ma tu fa che sia facile
Accettare quello che tu hai deciso per me

Rit.
Conosco il potere delle parole
Per questo le tengo per me
E tutte le cose che ti avrei voluto dire
Le puoi immaginare, le puoi immaginare

Ma tu fa che sia facile
Ma io non sono abile
Fosse possibile
Ti salterei e ti lascerei dietro di me

L’inevitabile bussa alla porta
Apro stavolta, apro stavolta
L’inevitabile bussa alla porta
E io Apro stavolta, apro stavolta
Ma tu fa che sia facile
Accettare quello che tu hai deciso per me

Rit.
Conosco il potere delle parole
Per questo le tengo per me
E tutte le cose che ti avrei voluto dire
Le puoi immaginare, le puoi immaginare
Conosci il potere di una canzone
Per questo l’ho scritta per te
E tutte le volte che mi verrai in mente
Sarà molto più facile tu possa risplendere

Fa che sia facile
Lasciarti andare oltre il dolore
Lontano da me

Tracce di Luce senza parole
Tracce di Luce oltre il dolore
Tracce di Luce senza parole
Tracce di Luce oltre il dolore
Tracce di Luce senza parole
Tracce di Luce oltre il dolore”

In un punto la canzone dice “Fosse possibile Ti salterei e ti lascerei dietro di me“, le abbiamo chiesto cosa intendesse dire. Lei ci ha spiegato che in quel momento se avesse potuto avrebbe fatto un salto nel futuro, tanto era forte il dolore, ma non senza vivere ciò che ha vissuto. Sapeva infatti che con il tempo sarebbe stata meno male e quindi voleva evitarsi tutto il dolore che è durato mesi e che l’ha offuscata.

Ma oggi dice che anche il dolore le è servito, che oggi è una persona più forte. E aggiunge: “Tutto accade per un motivo, nulla è al caso. Ogni esperienza è un’opportunità per migliorarci. Il dolore esiste. Il male esiste ma noi non non dobbiamo lasciarci divorare. Dobbiamo sfidarci e comprenderlo come parte della vita ma non di noi. Noi siamo altro. Siamo qui per essere felici. Il che non vuol dire non soffrire. Ma trasformare il veleno in energia. E io credo di aver fatto questo con la mia canzone.”

Sara ha voluto inviare a tutte le donne che hanno provato questa tragedia sulla loro pelle il suo messaggio di lotta e speranza, e noi lo condividiamo con voi unimamme. Che ne pensate? Se vi è piaciuta seguitela sulla sua pagina Facebook o sul suo canale Youtube!

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