I figli non ascoltano? 6 consigli di un esperto pedagogista

Quante volte ci lamentiamo che i figli non ascoltano, fanno finta di non sentire o non ci sentono proprio. Si tratta di un problema trasversale, colpisce a tutte le età. 

figlio non ascolta mamma

Quando i bambini sono piccoli e non vogliono fare una cosa seguono spesso urla, proteste e capricci. Sembra che tono duro, suppliche o arrabbiature siano inutili: non ci vogliono ascoltare. Stessa cosa accade quando i figli entrano nell’adolescenza.

6 regole da ricordare quando i figli non ascoltano

figlia non ascolta

Un esperto, il pedagogista Daniele Novara, pedagogista, ha fornito poche e semplici regole per mantenere aperto un canale comunicativo con i figli. Vediamole insieme:

1- Si educa non soltanto con le parole, ma con l’esempio e le regole

L’essere accomodanti non significa necessariamente essere percepiti come autorevoli. Troppe parole non servono,”i problemi sorgono se si sostituisce una buona e chiara organizzazione educativa con le parole” afferma l’esperto.

2- Parlare ai figli in modo chiaro e semplice

Se sono piccolini è necessario evitare i dettagli o lunghe spiegazioni quando si chiede loro di fare una cosa, li porta solamente in confusione.

Se sono adolescenti, occorre “dosare le parole per evitare il conflitto“.

3- Mai prendere alla lettera ciò che dicono i figli.

Non dare troppo peso a frasi tipo “non mi regali mai niente o “a scuola mi rubano le matite” se si hanno figli piccoli, o in caso di figli adolescenti “se non mi fai uscire di casa te la faccio pagare“. Sono frasi che vengono dette a proposito per scopi diversi:

  • i bambini piccoli cercano autoreferenzialità e la cercano facendo preoccupare i genitori o sorprendendoli
  • i ragazzi invece cercano maggiore autonomia dai genitori parlano spinti da un’enfasi emotiva.

4- Non mortificare i figli

Spesso capita di rivolgere ai figli frasi del tipo “sei sempre il solito o “non capisci niente” o peggio “sei inaffidabile“. Sbagliatissimo perché queste frasi minano pesantemente l’autostima dei figli e danneggiano la relazione con i genitori. Come dice Novara: “Non si arriva al rispetto delle regole con urla e sgridate“.

5- Non diventare i migliori amici dei figli

I figli hanno diritto alla loro privacy. Ok ad un clima amichevole, ma è giusto che i ragazzi abbiano delle cose che non dicono.

Bisogna anche fare attenzione sui social network, ma attenzione: seguire, controllare e spiare troppo i figli rischia di alimentare una morbosità sbagliata e di allontanarli ancor di più.

6- Restare in silenzio se si sente di stare “per esplodere”

Novara parla del “silenzio attivo“, ossia di restare in silenzio di fronte a un comportamento sbagliato. Tale periodo di silenzio non può durare troppo:

  • 4 o 5 minuti per i più piccoli,
  • un po’  di più per i più grandi, ma senza esagerare

Regole semplici, queste di Novara in un’intervista al Corriere, che ci ricordano quelle per non essere genitori assenti.

E voi unimamme, quali strategie adottate per farvi ascoltare dai vostri figli? Metterete in pratica questi consigli?

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