Giochi di ‘genere’: siete d’accordo?

bambina stringe al petto una bambola rosa

Le bambine giocano con le pentoline e le barbie, i bambini con le macchinine e le costruzioni. Non c’è certezza più radicata di questa nei pensieri delle mamme e dei papà di tutto il mondo.

Ma siamo sicuri che questa distinzione ‘imposta faccia bene ai nostri figli e al loro sviluppo creativo, teso ad esplorare strade e possibilità sempre nuove?

Joe De Prospero, padre premuroso di due figli maschi, si è posto questa domanda notando nei negozi di giocattoli la divisione dei reparti per ‘genere’: qui infatti gli oggetti rosa e le bambole sono classificati ‘per bimba’, mentre i camion e i giochi d’azione sono riservati ai maschietti. 

L’uomo allora ha scritto un post  in un blog dedicato ai genitori, in cui spiega il motivo per cui ha deciso di incoraggiare i propri figli a giocare con prodotti che in teoria sarebbero dedicati alle bambine.

‘Se non incoraggiamo i nostri figli ad esplorare ogni tipo di gioco, che siano per entrambi i generi, allora non stiamo realmente allargando i loro orizzonti e stimolando la loro creatività‘, afferma l’uomo.

Joe ovviamente ammette che a volte egli stesso si ritrova ad incoraggiare i propri figli a scegliere il baseball piuttosto che la danza classica, ma è convinto che ciò avvenga semplicemente perchè è quello che ha sentito dire per tutta la vita: ‘ se li spingiamo (i figli n.d.r.) in un’unica direzione, non credo che daremo loro piena consapevolezza della varietà della vita o di ciò che possono essere capaci di fare’

E’ di questo periodo inoltre la polemica sollevata da un gruppo di appassionati delle famose costruzioni Lego: tempo fa infatti l’azienda ha riservato una linea speciale alle bambine, ovviamente pervasa di rosa e con personaggi in ‘stile principessa’; senonchè una bambina, Riley Maida, 4 anni, arrivata in un negozio di giocattoli, visto l‘angolo rosa dedicato alle femminucce – definito da qualcuno come un vero e proprio ‘ghetto’ – ha iniziato un convincente discorso puntualmente ripreso dal padre.

 

 

In sintesi, la bambina, in maniera molto appassionata, sentenzia:Ad alcune ragazze piacciono i supereroi, ad altre le principesse, ad alcuni ragazzi piacciono i supereroi, ad altri le principesse. Allora perchè tutte le ragazze devono comprare giochi rosa mentre i ragazzi possono avere cose di un altro colore?’

Il video, pubblicato su youtube, è immediatamente diventato virale sul web; contestualmente, anche se i due episodi non sembrano essere direttamente collegati, è stata intrapresa una petizione  online perchè la Lego ritiri dal mercato la linea dedicata alle principesse-bambine.

Voi care mamme, cosa ne pensate? Siete sensibili a questo argomento o pensate che tanta attenzione a tale dibattito sia frutto di una esasperazione non giustificata?

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