Guidare sicuri: i comando vocali sotto scacco

strumenti vocali in auto

Le nuove tecnologie mettono a disposizione incredibili prestazioni sulle automobili di ultima generazione.

Permettono ad esempio:

  • di inviare messaggi
  • effettuare chiamate
  • inviare e-mail

Tutto questo, senza dover muovere un dito, ma solo usando la voce. In un primo momento tutto ciò può risultare esaltante, ma ci sono dei risvolti negativi.

L’American Automobile Association e l’Università dello Utah hanno unito le forze per compiere uno studio sui rischi che queste tecnologie comportano per gli automobilisti.

Il CEO dell’American Automobile Association, Robert Darbelnet, sostiene la necessità di porre dei limiti a questi dispositivi che possono essere potenzialmente pericolosi in quanto elementi di distrazione per gli automobilisti.

Il professore di psicologia David Strayer rincara la dose affermando che avere gli occhi sulla strada e le mani sul volante non vuol dire essere alieni da distrazioni varie.

Il professor Strayer e il suo team hanno condotto lo studio nel seguente modo:

  • hanno tracciato il movimento degli occhi e della testa
  • hanno preso nota delle reazione del guidatore in un simulatore e sulla strada mentre
    • ascoltava musica,
    • parlava al telefono
    • inviava e-mail.

Alla luce dei risultati Strayer e i suoi hanno scoperto che:

  • interagire con un sistema vocale di questi tipo è una delle maggiori distrazioni dal punto di vista cognitivo
  • questi dispositivi aumentano il lavoro mentale e amplificano i rischi di incidenti.

Come sottolinea anche Peter Kissinger, della fondazione Traffic Safety in queste condizioni gli autisti sperimentano una sorta di cecità in cui non si accorgono dei potenziali rischi davanti a loro, ed è per questo motivo che questo gruppo si batte per smantellare i sopracitati dispositivi dalle automobili.

L’Alliance of Automobile Manifactures, rappresentata dal portavoce Wade Newton è invece più cauta e attende ulteriori indagini. Newton dichiara che le ricerche si concentrano esclusivamente sull’aspetto cognitivo dell’uso di questi strumenti, ignorandone invece i punti di vista manuali e visivi.

Il compito più difficile, per gli autisti, è stato quello di risolvere problemi matematici mentre stavano guidando, ma i ricercatori stessi non credono che si tratti di una situazione con attinenza reale.

E voi, siete d’accordo con queste ricerche? Ritenete gli strumenti di comando vocale utili o un potenziale pericolo per voi e i vostri figli?

Discutetene con noi.

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