Il mostro di Foligno chiede scusa: “vorrei rientrare nella società”

Luigi Chiatti, il Mostro di Firenze, ha scritto una lettera.

Tra il 1992 e il 1993 Luigi Chiatti, conosciuto da tutti come Il Mostro di Foligno, ha ucciso due bambini, Simone Allegretti di 4 anni e Lorenzo Paolucci di 13.

Chiatti è ancora detenuto presso una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza di Capoterra, in Sardegna, dove deve rimanere fino agli inizi di ottobre, perché ritenuto ancora socialmente pericoloso.

Di recente l’uomo ha scritto all’Unione Sarda: “chiedo scusa”.

L’uomo ha preseguito scrivendo di essere una persona “che vuole tanto dare agli altri, trasmettere se stessa e dare un senso a tutto ciò che è avvenuto e che non doveva avvenire”.

Se potessi tornare indietro non rifarei mai quello che ho fatto perché ciò che ho fatto è distruzione della vita e disprezzo del creato. Scusatemi”.

L’uomo ha aggiunto di avvertire “una forte sensazione di immenso dolore personale” e si è chiesto, stando alle sue parole, “se fosse giusto o no concedermi la possibilità di rinascere a vita nuova e, quindi, rientrare tra la gente in società“.

Da parte sua la madre di una delle piccole vittime, LorenzoPaolucci, ha risposto: “non lo odio ma non sia mai liberato. «Non deve tornare libero, per la salvezza sua e per quella di tanti altri bambini»”.

La donna ha aggiunto: “Fu lui a definirsi ‘mostro” e a dire nel processo che lo avrebbe rifatto se fosse tornato libero“.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questa svolta presentata su La Nazione?

Noi vi lasciamo con un approfondimento sulla pedofilia online.

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