Quest’anno vado in vacanza da solo!

Una delle cose più emozionanti, misteriose ed entusiasmanti per un ragazzo o per una ragazza, dai dieci anni in poi, è andare in vacanza senza i genitori!

Ragazzina felice distesa sul prato

Sì signori e signore, non abbiatevene a male, ma dopo un inverno passato a scuola, a fare i compiti, ad andare a nuoto/basket/danza/ karate, a litigare con i fratelli/sorelle del caso, i vostri ragazzi all’idea di passare dieci giorni in vacanza senza il nucleo familiare al seguito strabuzzeranno gli occhi, vi guarderanno con aria interrogativa e ci scapperà anche qualche sorriso.

Non lo sanno, loro, che si tratta di una vacanza non fine a se stessa, non per gozzovigliare ma per andare all’avventura, immersi nella natura, senza videogiochi, senza computer, senza social network da usare in continuazione.

Una vacanza nel verde, passata a:

  • passeggiare
  • esplorare
  • comunicare con i loro coetanei
  • imparare ad interagire con l’ambiente che li circonda
  • acquisire nuove abilità.

Qui viene il bello. Due i grandi vantaggi di una scelta di vacanza nella natura:

  • da una parte, la possibilità di insegnare ai vostri ragazzi il “turismo sostenibile” ovvero: come interagire con l’ambiente naturale senza deturparlo, ma imparando a sentirsene parte e quindi tutelandolo;
  • dall’altra, la possibilità di conoscere nuovi amici, imparare a comunicare in un contesto completamente diverso dal loro abituale, facendo a meno di tutti gli oggetti che costituiscono un sovrappiù  pc, uso incondizionato del cellulare…) e trovandosi in condizione di sperimentare una modalità nuova di stare a contatto con se stessi e con ciò che li circonda.

Molto spesso questi campi-vacanza prevedono attività e laboratori per avvicinare i ragazzi ad una conoscenza più approfondita del luogo in cui si trovano, o per sviluppare la creatività come:

  • laboratori teatrali,
  • laboratori di lavorazione del cuoio, della carta, del legno,
  • corsi per insegnare ai ragazzi le regole della vita nella natura, come orientarsi, come leggere una mappa e come usare la bussola.

Ci sono molte associazioni che propongono questo tipo di vacanze, perciò se siete interessati non vi resta che dare un’occhiata in giro per il web e subito dopo correre a preparare gli zaini! 😉 

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