“Caro vicino, grazie per aiutarci a rendere Halloween un giorno speciale per Fletcher”: la commovente lettera di un papà

Lettera del padre di un bambino malato di epilessia

Sono poche le parole necessarie a raccontare dove l’amore di un padre può spingersi. Non è un “dove” circoscritto nello spazio o nel tempo, ma è un “dove” che ha dell’infinito.

A volte per capire basta raccontare una storia

Halloween è ormail alle porte, e si sa, la frase tipica è dolcetto o scherzetto? La moda si è diffusa anche in Italia, sebbene resti radicata con forza nel paese di Halloween per eccellenza, gli Usa, dove non c’è bambino che non si travesta e non c’è porta alla quale qualcuno non bussi ripetendo il leitmotiv “trick or treat?”.

Ma non per tutti la situazione è sempre semplice: è il caso di Fletcher , bimbo americano di otto anni, che soffre di epilessia, e la cura che segue per tenere a bada le crisi non gli consente di mangiare dolci in generale.

Come fare? Il padre di Fletcher, Allan, ha quindi pensato di scrivere una lettera ai vicini, in cui spiega le motivazioni per cui il suo bambino non può ricevere dolcetti, ma non solo,  facendo anche una “proposta” che non si può non accettare…

Ecco la traduzione:

“Caro vicino,

vivo in Discovery Ridge. Mio figlio Fletcher ha 8 anni e per Halloween sarà mascherato da Angry Bird (il personaggio di un videogame). Fletcher ha una severa forma di Epilessia. Per curarla la sua Epilessia e prevenirne le crisi, Fletcher deve seguire un regime prescritto dai medici chiamato Dieta Chetogenica. La dieta è una dieta molto stretta ed esclude molti cibi, inclusi ogni tipo di dolciume.

Ovviamente Halloween è una festa difficile per lui poichè tutti i suoi amici vanno in giro per il vicinato facendo “trick or treat?” e ottenendo così ogni tipo di dolcetti. E’ molto eccitato e freme all’idea che Halloween stia arrivando. Noi vogliamo che partecipi il più possibile alle varie feste. Per questo abbiamo comprato alcuni piccoli giochi da dare a Fletcher in occasione di Halloween al posto dei dolcetti. Uno di questi giochi è allegato a questa lettera. Quello che vi chiediamo è: quando Fletcher verrà alla vostra porta la sera di Halloween invece di dargli dei dolcetti per favore dategli questo piccolo dono (lui sarà con me e si presenterà dicendo “Fletcher”).

Grazie tantissimo per aiutarci a rendere Halloween un giorno speciale per Fletcher.

Cordiali saluti

Allan

Il papà di Fletcher

 

PS Se non distribuirete dolcetti quest’anno per favore chiamatemi a questo numero …. ed io verrò a riprendere il gioco.

La lettera, commovente, sta facendo il giro del web dopo essere finita tra le mani di un ragazzo a Discovery Ridge, dove abita la famiglia, che l’ha pubblicata su Reddit.

E voi che pensate di questo papà? Non è un superpapà?

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