La vita con un bimbo di 2 anni in realistiche vignette (FOTO)

Com'è la vita con un bimbo di 2 anniLa vita con un bimbo di 2 anni cambia, eccome! Vi avevamo già parlato di quel genio di Grant Snider, un artista del fumetto che riesce a catturare con la propria matita tutta la magia della vita. Una delle protagoniste delle sue tavole è la figlia di cui immortala i progressi di crescita.

Se la volta scorsa l’infante aveva appena compiuto 1 anno, questa volta di anni ne ha quasi 2 e la vita è ulteriormente in divenire. Lo vediamo anche noi con Paola, che ha 14 mesi e cresce e fa progressi non soltanto di giorno in giorno, ma di ora in ora. La meraviglia dei bambini è anche questa! 🙂

Ecco allora qualche esempio di com’è la vita con una bambina.

Com'è la vita con un bimbo di 2 anniI bimbi sono impegnati in tantissime attività durante la giornata, tutte molto importanti:

  • muoversi in cerchio
  • fare pratica di urla
  • esplorare il divano
  • gettarsi dell’acqua addosso
  • camminare sopra il cane
  • vedere il mondo sottosopra
  • coprirsi la testa con la coperta, non senza qualche incidente 🙂

Si sa che i bimbi trovano nella routine una fonte di sicurezza: ecco, magari poi noi genitori non la pensiamo allo stesso modo. Quante volte avete dovuto rileggere la stessa favola o riguardare all’infinito lo stesso dvd con un cartone animato? Lo so: passerà.

Paola ha cominciato ad avere un’idea di linguaggio. Se a 18 mesi dovrebbe più o meno avere un vocabolario di 20/30 parole, per il momento dice: “Dai, dai” quando vuole mangiare (come a dire: “Sbrigatevi che devo magnà”) e “Bau Bau” indicando come “bau bau” non solo i cani, ma tutti gli animali, dal gatto al macaco giapponese. Ecco perché è così interessante vedere come si evolve il vocabolario nanesco:

I bambini dopo l’anno manifestano una dualità che lascia interdetti, ad esempio:

  • amano i fiori, ma provano a distruggerli
  • hanno una curiosità innata, ma ignorano la forza di gravità
  • hanno una dolcezza incredibile e un attimo dopo magari delle reazioni violente.

 

 

Certo, essere genitori ci fa sentire appagati, anche se – molte volte – pensiamo di non avere mai abbastanza tempo per tutto.

Vi sono piaciute unimamme queste vignette che Grant Snider ha disegnato per la Festa del Papà che negli Stati Uniti si festeggia il 15 giugno? Incidental Comics è il suo blog.

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