Dal 2014 a scuola con i libri digitali

libri digitali nella scuola

Cara unimamma quante riforme si sono succedute nel tempo in merito alla scuola italiana che ci hanno coinvolto? O che hanno coinvolto dapprima i nostri genitori ed ora i nostri figli? Ecco una delle tante importanti novità proposta dal Ministero dell’Istruzione a riguardo.

Il Ministero dell’Istruzione, con il comunicato stampa del 26 marzo 2013, confermava il decreto ministeriale in materia di adozioni dei libri di testo, firmato dal ministro Francesco Profumo, nel cui testo, si evincono delle importanti novità.

Tra le principali novità vi è la disposizione di adottare, dall’anno scolastico 2014/2015, solo libri nella versione digitale o mista.

Quali sono le ragioni di tale decisione? Nell’ottica di favorire il rapporto scuola-studenti, si vuole cercare di dare a questi ultimi la possibilità di utilizzare anche a scuola quegli amati strumenti che già utilizzano a casa, senza dimenticare i benefici che potranno derivare come gli zaini alleggeriti dal peso, spesso eccessivo, dei libri di testo in formato cartaceo, che oggi giorno vengono”scarrellati” dagli alunni su quei simpatici carrelletti.

Questa nuova modalità di insegnamento del tutto rivoluzionaria verrà applicata alle seguenti classi:

  • la prima e la quarta della scuola primaria,
  • la classe prima della scuola secondaria di I grado,
  • la prima e la terza classe della secondaria di II grado.

Secondo i primi giudizi, vi saranno delle notevoli riduzione dei costi sostenuti dalle scuole, ma anche dalle famiglie e con i risparmi accantonati si prevede che questi potranno essere utilizzati dalle scuole per dotare gli studenti dei supporti tecnologici necessari come i tablet, PC/portatili.

La consultazione dei testi digitali sarà possibile attraverso una piattaforma che il Ministero provvederà a mettere a disposizione per gli istituti scolastici e degli editori, per permettere che i docenti possano consultare e scaricare on line la demo illustrativa dei libri di testo in versione mista e digitale, e poi scegliere quelli che riterranno più adeguati all’insegnamento.

Con la firma di tale Decreto la scuola italiana si protrae sempre di più verso gli obiettivi fissati dall’Agenda Digitale italiana, ma soprattutto verso la formazione di un rapporto con gli studenti meno conflittuale.

Cosa ne pensate voi mamme, già studentesse, e oggi maestre di riferimento dei vostri bambini, o ragazzi, nelle lunghe ore dei compiti a casa? Trovate utile e efficace questa iniziativa?

Impostazioni privacy