Mamma allatta la figlia per anni e riceve minacce di morte | FOTO

mamma allatta la figlia di 4 anni
Mamma allatta la figlia per anni e riceve minacce di morte | FOTO Universomamma.it

Una mamma ha ricevuto minacce di morte dopo aver ammesso di allattare la figlia al seno che ha già 4 anni.

La 34enne Melissa Ostroth è una mamma di Toledo, nell’Ohio, che è stata addirittura minacciata di morte per la sua pratica di allattare al seno le sue figlie.

Mamma pro allattamento al seno: cosa le è successo

In modo particolare ha allattato al seno a richiesta la figlia maggiore che ora ha 4 anni. Melissa h 2 figlie: Emilia, che ha 4 anni e Wrenly, che ne ha 3, entrambe sono state allattate al seno. La donna ha allattato entrambe in modo continuativo con una sola pausa di 3 mesi. La maggiore si è svezzata da sola quando Melissa era incinta della più piccola ed era alla 20° settimana. La donna ha continuato però ad allattare a richiesta aggiornando la sua avventura su un account Instagram.

mamma allatta la figlia di 4 anni 4
Mamma allatta la figlia per anni e riceve minacce di morte | FOTO Universomamma.it

Sui social media ha trovato persone che la sostenevano, ma anche odiatori che l’hanno minacciato di morte perché allattava al seno la figlia maggiore. Secondo questi troll Melissa abusava della figlia facendo così. Melissa ha studiato nutrizione infantile per 4 anni e secondo lei c’è un errore di valutazione nel credere che il latte al seno diminuisca il suo potere nutritivo quando il bambino cresce. “Il latte del seno cambia a seconda delle esigenze del bambino e della sua età. Questa è la bellezza di allattare al seno. Aumenta le proteine di lattoferrina, lisozima e immunoglobulina A. “Continua a dare il 29% di richieste di energia, il 43% di proteine, il 36% di calcio, il 75% di vitamina A, il 76% di folato, il 94% di vitamina B12, il 60% di vitamina C. Il latte al seno fornisce l’immunoglobulina che il sistema immunitario necessita per svilupparsi, che richiede 5 anni. Perché? Perché siamo destinate ad allatare oltre al periodo della prima infanzia.” sostiene Melissa.

Mamma allatta la figlia per anni e riceve minacce di morte | FOTO Universomamma.it

La donna aggiunge che l’allattamento al seno dà conforto e riduce l’ansia, favorisce il sonno e il legame con la mamma. “Ho allattato fino alla 20° settimana di gravidanza, quando il mio latte è diventato colostro. A lei non piaceva il gusto.So che allattare al seno è stata la scelta giusta per la mia famiglia”. Melissa ha raccontato dei commenti raccolti sul web, alcuni di sostegno, ma altri di minaccia. “Internet può essere brutale, ma la parte positiva mi fa andare avanti. Per via dei miei messaggi tante mamme continuano ad allattare al seno come intendono fare. Molte donne, me compresa, devono affrontare domande come. “quando hai intenzione di tagliare il cordone? O sai che non ci sono benefici nell’allattare al seno dopo tot mesi? O a questo punto lo stai facendo solo per te stessa”.

LEGGI ANCHE > UNA MAMMA DIFENDE L’ALLATTAMENTO AL SENO IN PUBBLICO (FOTO)

Melissa aggiunge “nella società di oggi la maggior parte delle persone non sono istruite, non conoscono il termine naturale dello svezzamento anche se l’abbiamo fatto dall’inizio dei tempi. La società ha la tendenza a sessualizzare l’allattamento al seno o avere l’idea che sia tutto a beneficio della mamma”. Questa mamma è a favore dello svezzamento naturale. Continuare ad allattare al seno un bambino piccolo è una sfida. Ora Melissa mamma vuole continuare a informare altre mamme sull’allattamento al seno e incoraggiarle. Circolano tante informazioni errate sull’allattamento al seno. Le mamme hanno bisogno di fatti, di sostegno, non di comunità che le criticano. Quando si parla di allattamento al seno estensivo voglio che le persone conoscano i fatti, che sappiano perché le mamme decidono di agire in quel modo. Non è per noi, non è sempre facile, ma funziona per la nostra famiglia. Lo facciamo per i benefici fisici ed emotivi. Sì, ne beneficiamo entrambe. Va bene continuare ad allattare al seno dopo l’indanzia. Non è un tabù, non è innaturale, non è egoistico. Il nostro bambino ha ancora un bisogno e noi rispondiamo”. Unimamme, cosa ne pensate del parere e della storia di questa mamma di cui si parla sul Daily mail?

 

Per restare sempre aggiornato su richiami, notizie e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili FACEBOOK e INSTAGRAM o su GOOGLENEWS.

 

Impostazioni privacy