Una mamma surrogata rifiuta l’aborto voluto dai genitori biologici

maternità surrogataDall’America giunge una notizia molto controversa circa la storia di una mamma surrogata che si rifiuta di abortire uno dei bimbi che porta in grembo.

Brittneyrose Torres, la protagonista di questa vicenda, aveva deciso di diventare mamma surrogata perché colpita dalla storia di questa coppia di aspiranti mamma e papà che non riuscivano ad avere un figlio.

Tutto è andato per il meglio finché uno dei due ovuli che portava in grembo, si è diviso in due, creando così una tripletta di bambini: 2 maschi gemelli e una femmina.

Maternità surrogata: il caso estremo di Brittneyrose

Nel suo contratto sono previsti 30 mila dollari per la gravidanza, 25 mila per ogni bimbo e un extra di 5 mila per ogni bimbo in più. In questo documento è previsto che i genitori biologici possano dire se abortire o meno uno dei feti e infatti così hanno stabilito, optando per la femmina.

Brittneyrose però non vuole abortire e, dopo aver letto la storia di un’altra mamma surrogata simile alla sua ha deciso di farsi avanti presso il Center for Bioethics and Culture Network e, successivamente, con la stampa.

Inizialmente la coppia di genitori sembrava contenta di una tripletta, ma successivamente hanno cambiato idea avanzando l’ipotesi di eventuali problemi medici.

“Ho contattato il mio ginecologo. Non c’erano anomalie. Ho detto alla mamma biologica che non potevo abortire uno dei bambini. Dal punto di vista emotivo e fisico non potevo farlo a 13 settimane. Io penso che così ucciderei il mio bimbo” ha spiegato la donna.

Torres si è anche offerta di adottare la bimba ma la coppia non vuole sentire ragioni. In America, una donna ha il diritto legale di fare le sue scelte, ma tutto si fa confuso quando si parla di maternità surrogata.

“Ho deciso di rendere pubblica questa storia perché non voglio che altre donne si trovino nella mia stessa situazione”.

Unimmame, forse ricorderete le vicende giudiziarie che hanno portato la Thailandia a vietare la maternità surrogata che non è consentita nemmeno nel nostro Paese.

Voi cosa ne pensate del caso particolare della Torres?

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