Minori non accompagnati: Onlus sottrae i soldi pubblici a loro destinati

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Bambini migranti (GIOVANNI ISOLINO/AFP/Getty Images)

Minori non accompagnati: Onlus avrebbe sottratto i soldi pubblici a loro destinati. Nuovo scandalo nella gestione dei migranti.

Soldi pubblici destinati all’assistenza ai migranti minori arrivati in Italia non accompagnati sarebbero stati sottratti dalla Onlus a cui erano versati e utilizzati per altri scopi. Ennesimo scandalo nella gestione degli aiuti ai migranti che conferma come questo settore sia diventato un lucroso business per persone senza scrupoli.

Onlus si tiene i soldi pubblici per i minori non accompagnati

Purtroppo non tutte le Onlus si comportano in modo diligente e conforme alle finalità del loro statuto. Se le associazioni che fanno del bene sono la maggioranza, aiutando persone bisognose e in difficoltà, ci sono anche quelle che violano i principi a cui si dovrebbero attenere per praticare attività illecite. La cronaca ci ha segnalato diversi casi, questo è un altro e particolarmente odioso, perché riguarda dei bambini.

Una Onlus che avrebbe dovuto assistere migranti minori non accompagnati, un numero importante in Italia, si sarebbe intascata i soldi pubblici ricevuti per destinarli a tutt’altre finalità. Uno scandalo del business dei migranti. La Onlus coinvolta si chiama Virtus Italia, con sede nella frazione di Villa Spada, e ha ricevuto dal Comune di Roma ben 2,7 milioni di euro. I soldi invece di essere spesi per i minori non accompagnati sarebbero stati sottratti, secondo le accuse della Procura di Roma.

I pm hanno ordinato l’arresto di 22 persone che lavorano per la Onlus Virtus Italia, che invece di accudire i minori non accompagnati e utilizzare i soldi ricevuti per le loro necessità, li avrebbero indotti a scappare o li avrebbero allontanati, intascandosi illecitamente il denaro pubblico. Gli operatori avrebbero dovuto occuparsi di bambini e ragazzi tra i 9 e i 17 anni, che venivano inviati nella struttura gestita dalla Onlus, in realtà facevano l’opposto.

Sono stati arrestati: Enrico Sanchi, legale rappresentante della Virtus Italia, già ascoltato come testimone nel processo per Mafia Capitale, e Carmine Cerrone, responsabile del centro di prima accoglienza di Villa Spada. Nel registro degli indagati sono state iscritte 25 persone. I pm di Roma hanno formulato accuse per i reati di abbandono di minore, falso e frode nelle pubbliche forniture.

Secondo il giudice per indagini preliminari, la Onlus Virtus Italia avrebbe avuto una “rilevante capacità a delinquere”, che risulta anche dalle intercettazioni ambientali, dalle quali emerge un atteggiamento di assoluto disinteresse per le sorti dei minori abbandonati per le strade di Roma. Emergono “commenti o impressioni davvero raccapriccianti, in assoluto spregio al pericolo per la incolumità fisica dei bambini sottoposti alla vigilanza degli indagati”, scrive il gip nell’ordinanza d’arresto.

Nella intercettazione di una conversazione tra due operatori della Onlus emerge con chiarezza il disegno criminale: “Uscirà fuori la vera verità. La vera verità è che per due anni ti sei preso i soldi delle rom per farle andare via dopo 10 secondi, con un tacito accordo con tutte le istituzioni, quindi tu non sei il colpevole, ma lo sapevi e noi qui ci siamo detti per due anni prima o poi questa cosa ci si ritorcerà contro…”. Se chiudono il centro di Villa Spada dovrebbero “chiudere tutti i centri di Roma, perché tutti fanno scappare i minori!”, è l’affermazione registrata da un’altra intercettazione, come riporta il Sole24Ore.

Il Comune di Roma ha fatto sapere che “tutti i minori presenti nel centro saranno ricollocati“.

Che dire unimamme su questa vicenda?

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