“Non dimenticate quello che avete” dice un papà, senza braccia né gambe (FOTO)

Per ascoltare davvero questa storia credo sia necessario liberarsi da molti pregiudizi.

I pregiudizi sono tanto comodi quanto pericolosi: ci forniscono risposte preconfezionate a domande scomode. Uno dei pregiudizi sulla vita, anche la nostra, è che sappiamo già tutto della vita, che nulla (non a noi davvero!) ci può sorprendere.

nick-vujicicE invece no. Provate a guardare Nick Vujcic, provate ad ascoltarlo. Provate a farlo senza pensare: oh poverino! Provate a non provare una facile pietà.

Nick è nato in Australia nel 1982 da un pastore e un’infermiera e  con una rara malattia genetica: la tetramelia. Non ha nè braccia nè gambe, ha  un piccolo piede con due dita.

Lui stesso racconta che finchè non è stato preso in giro non si era davvero reso conto che essere senza gambe e braccia fosse un problema. E se l’infanzia di tutti noi spesso è complicata, quella di Nick lo portà repentinemente ad un malessere tale da pensare al suicidio a soli 8 anni.

Un giorno la madre gli fece leggere un articolo su un uomo malato di handicap e del suo modo di vivere con l’handicap. Nick cominciò a sentirsi meno solo e questo in difficilissimo percorso di rinascita incontrò a 13 anni un predicatore e uno speaker motivazionale dal nome Reggie Dabbs. Nick decise che quella era la sua strada: raccontare la sua storia e il suo modo di affrontare la vita.

Cosa fa uno speaker motivazionale? Aiuta le persone a vivere meglio tramite l’esempio e la parola.

Tu sei qui per un motivo, non sei un errore“. Non è necessario essere credenti per sentire queste parole risuonare nel cuore e ridare dignità alla vita, ad ogni vita.

Nick oggi è uno degli speaker motivazionali più famosi al mondo:  ha parlato ad oltre 5 milioni di persone in 44 Paesi.

Ma nel frattempo, si è anche sposato ed è diventato papà di un bimbo e di una bambina. 

Con le due dita del suo piede ha imparato, tra le altre cose, a:

  • scrivere al pc,
  • a radersi,
  • a bere un bicchiere d’acqua.

nick al computerMa ciò che più conta, ciò che è importante, è che con il suo cuore ha imparato ad amare se stesso e la vita.

Se continui concentrarti su cose che vorresti o cose che non vorresti presto finirai per dimenticare tutto quello che HAI!”

O come ripete a gruppi di ragazzi in silenzio e che potete vedere nel video:

“Non è vero se pensate che non siete abbastanza bravi.”

“Non è vero se pensate che non valete niente.”

Ci sono cose nella vita che non possiamo cambiare e con le quali dobbiamo convivere, ma abbiamo sempre una scelta: arrenderci o andare avanti.

Nick ad un certo punto del video dice pure: “Non posso tenere le mani di una ragazza ma posso tenere il suo cuore”…

Ecco ascoltate le sue parole e guardate il suo sorriso e qualcosa si smuoverà anche nel vostro cuore.

Come potete leggere sul sito dell’associazione curata da Nick, Life without Limbs (letteralmente “Vita senza Arti”): “Se Dio può usare un uomo senza braccia e gambe per essere le sue mani e  i suoi piedi, allora Egli saprà certamente utilizzare un cuore pronto.”

A noi ha ricordato una frase che sembra ricordare la storia di Nick ma anche ogni singola storia di eroismo, di rinascita e di amore: “Tutte le vite sono difficili; ciò che rende certe vite riuscite e’ il modo in cui sono state affrontate le sofferenze.”
Friedrich Nietzsche

Per saperne di più, o se volete anche solo conoscerlo meglio, andate sulla sua pagina facebook.

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