Nomi, significati, onomastici: oggi festeggiamo Bernardo

bernardoCare unimamme, oggi festeggiamo Bernardo, nome che deriva dal germanico Berinhard o Bernhard, composto da bern o bero, “orso“ e hard o harti, “forte”, “valoroso” e significa “forte come un orso”, “coraggioso come un orso”.

Chi porta questo nome è una persona buona, sempre pronta ad aiutare chi si trova in difficoltà, tutto ciò che è suo è messo a disposizione degli amici. A volte risulta essere autorevole ma, in realtà, è una maschera che usa per nascondere i suoi dubbi e le sue debolezze.

Varianti del nome:

  • Berardo

Varianti del nome al femminile:

  • Bernarda
  • Bernardetta
  • Bernadetta
  • Bernardina

I simboli associati al nome sono:

  • numero fortunato: 8
  • colore: viola
  • pietra: cornalina
  • metallo: mercurio

Per quanto riguarda il santo, il 20 agosto, si festeggia San Bernardo di Chiaravalle (Fontaine-lès-Dijon, 1090 – Abbazia di Clairvaux, 20 agosto 1153), monaco e abate francese dell’ordine cistercense, fondatore della celebre abbazia di Clairvaux e di altri monasteri.

Bernardo è il terzo dei sette figli di Tescelino il Sauro, vassallo di Oddone I di Borgogna, e di Aletta, figlia di Bernardo di Montbard, un altro vassallo del duca di Borgogna. Studia grammatica e retorica nella scuola dei canonici di Nôtre Dame di Saint-Vorles, presso Châtillon-sur-Seine, dove la famiglia ha alcuni possedimenti.

Nel 1111 Bernardo, insieme a 5 fratelli e ad altri parenti, ritorna a vivere nel castello paterno di Fontaines, conducendo una vita di ritiro e di preghiera e l’anno successivo, insieme a una trentina di compagni, si fa monaco nel monastero cistercense di Cîteaux, fondato quindici anni prima da Roberto di Molesmes, retto da Stefano Harding.

Nel 1115, Bernardo e dodici compagni, tra i quali ci sono quattro fratelli, uno zio e un cugino, si trasferisce nella regione della Champagne, lungo le sponde del fiume Aube nella diocesi di Langres, sulla proprietà regalata da un parente all’ordine di Bernardo per costruire un nuovo monastero cistercense. Bernardo e i suoi amici chiamano questa valle Clairvaux, Chiaravalle.

Dopo aver ottenuto l’approvazione da parte del vescovo Guglielmo di Champeaux e grazie alle numerose donazioni da parte dei fedeli l’Abbazia di Clairvaux diventa, in poco tempo, un centro di richiamo oltre che di irradiazione. Dal 1118 tanti i monaci di Clairvaux che partono per fondare altrove nuovi monasteri, come a Trois-Fontaines, a Fontenay, a Foigny, a Autun, a Laon.

Bernardo è devotissimo alla Vergine Maria e ogni giorno, oltre a diffondere la sua devozione per la Madonna, prega per lei e un giorno passando davanti alla statua della Vergine, dopo averle rivolto il saluto “Ave Maria”, si è sentito rispondere dalla Madonna “Ave Bernardo”.

Alla morte di Stefano, Bernardo viene eletto all’unanimità abate del monastero e anche se malaticcio predica la parola di Dio ovunque. Le sue prediche sono ascoltate con attenzione sia dai fedeli della diocesi che da quelli che percorrono tanti chilometri per chiedergli di entrare a far parte del monastero di Clairvaux. Bernardo muore il 20 agosto all’età di 62 anni e la chiesa lo onora con il titolo di dottore.

Bernardo, protettore degli agricoltori, era un taumaturgo, ovvero guariva i malati con la sola imposizione delle mani, guarendo

  • disturbi della motilità,
  • cecità o disturbi della vista,
  • mutismo,
  • febbre,
  • ma interviene anche in casi di malattie nervose e
  • combatte il malvagio con gli esorcismi.

Se hai deciso di chiamare tuo figlio come questo Santo che, ritiratosi nella preghiera, si dedica alla Vergine Maria gli auguriamo la sua stessa fede e la sua stessa forza. Buon onomastico!!!

(Fonte: it.wikipedia.org)

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