Nomi, significati, onomastici: oggi festeggiamo Cristoforo

cristoforo

Care unimamme, oggi festeggiamo Cristoforo. Nome di derivazione tardogreca, Cristoforo è composto dai termini “Cristo” e “phéro” che significa “portare“. Il suo significato quindi potrebbe essere tradotto come “portatore di Cristo”. 

Chi si chiama Cristoforo è una persona appassionata. Grande studioso, i suoi interessi sono principalmente rivolti alle materie scientifiche e tecnologiche. Tra le priorità, anzi “le priorità”, della sua vita sono la carriera ed il successo. Cristofaro tenta di raggiungerlo in tutti i modi sacrificando a volte il suo tempo e le relazioni, soprattutto quelle amorose.

Varianti del nome:

  • Cristofero
  • Cristofolo
  • Cristofalo
  • Cristofano

Varianti al maschile: 

  • Cristofora

Simboli associati al nome

  • numero fortunato: 4
  • colore: blu
  • pietra: zaffiro
  • metallo: bronzo

Il Santo del giorno 

In questo giorno, 26 settembre, ricordiamo e festeggiamo San Cristoforo della Guardia, un santo martire vissuto nel XV secolo. La sua storia è molto particolare e davvero diversa rispetto a quella di molti martiri di cui vi abbiamo raccontato la vita, Cristoforo infatti morì bambino. 

Secondo alcune biografie è nato a Toledo nel dicembre del 1487. Affetto da epilessia e poi guarito grazie all’intercessione di San Giovanni da Matha.

In segno di gratitudine per il miracolo ricevuto, la madre di Cristoforo decise di vestirlo con l’abito dei Trinitari, una veste presente nei sigilli sin dal 1203 e caratterizzata da un forte significato. Il vestito bianco è infatti simbolo della luce del “Dio Padre”, la croce rossa e azzurra rappresenta invece il sangue versato da “Dio Figlio” e lo “Spirito Santo”.

Ma le avversità vissute da Cristoforo non terminarono purtroppo con grazie con il miracolo ricevuto;  alcuni giudei lo hanno rapito a soli quattro anni per sacrificare la sua vita all’altare degli dei. Secondo una superstizione i giudei, attraverso questo sacrificio, volevano liberarsi da ogni male. Il rito di questa liberazione voleva che il cuore di un bambino venisse ridotto in polvere e cosparso.

Prima di essere ucciso Cristoforo ha subito martiri simili a quelli provati da Gesù nella via crucis, e sopportato terribili tormenti.

Solo due anni dopo la sua morte, il cardinale Pietro Gonzalez di Medora fa raffigurare il piccolo Santo con l’abito trinitario, da li il suo culto si è diffuso molto rapidamente soprattutto in Spagna. Nel 1805 papa Pio VII lo proclama santo istituendo il ricordo del suo sacrificio il 26 settembre.

Care Unimamme vi piace questo nome di chi ha un carattere appassionato e viaggiatore? Conoscevate la storia del piccolo San Cristoforo della Guardia?

(fonte: santiebeati.it)

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