‘Non voglio essere il genitore burbero”: un papà trova il modo per riuscirci

 

Unimamme, oggi condividiamo con voi il messaggio di un papà in cui magari molte di voi si ritroveranno, perché capita a tutti di sentirsi genitori inadeguati.

Un papà e il suo metodo

“Non sono per i gioielli.

Non indosso una collana e di sicuro non indosso un braccialetto.

Non indosso un orologio o un FitBit, non ho mai indossato una fascia LiveStrong.

Cerco di restare sulle cose semplici. Una bellezza come questa non ha bisogno di ornamenti.

Ma vedere questo braccialetto elastico? Ormai lo indosso da circa una settimana.

Non è un manifesto sulla moda, è un ricordo.

Per ricordarmi che sono troppo duro con mio figlio di 6 anni.

Mi ricorda che grido troppo, che dico troppi no, che perdo frequentemente la pazienza con lui, che lo rimprovero troppo spesso e che non sono abbastanza tollerante.

Mi ricorda che lui ha solo 6 anni, che è solo un bambino, che sta ancora imparando dal mondo, cose su se stesso, su di me, che la maggior parte delle cose che fa mi fanno arrabbiare sono le cose che fanno tutti i bambini.

Mi ricorda che si sta adattando ad avere un fratello minore, a condividere i suoi giocattoli, la sua casa, persino i genitori.

Mi ricorda che anch’io sono solo un essere umano! Che sto imparando dal mondo, cose su me stesso, sul mio bimbo di 6 anni e suo fratello, sull’essere un buon genitore.

Non sono perfetto, di sicuro non sono un papà perfetto.

Faccio tanti errori quanto i miei bambini, a dispetto del fatto che ho 35 anni di esperienza in più.

La fascetta elastica mi aiuta a ricordare che va bene, che essere un genitore è un processo, che va bene sbagliare alcune cose, a patto che tu continui a provare e imparare dai tuoi sbagli.

Mi ricorda che devo fare meglio, che devo abbassare la mia voce, che devo stare calmo più a lungo, che ho bisogno di dire sì più spesso.

Mi ricorda che non voglio che i miei figli crescano spaventati dal loro papà, o che pensino che sono un papà “brontolone”.

L’idea dietro il braccialetto di gomma è che quando mi accorgo di dimenticare queste cose, quando mi ritrovo ad aver assunto le mie cattive abitudini come genitore, dimenticando di essere paziente e comprensivo coi miei figli, lo tiro e mi dò un pizzicotto sul braccio.

Si suppone che l’azione funzioni come deterrente.

Sono certo che non è un’idea originale ma non credo che importi. Per me è nuova e sento di averne bisogno.

Per qualcuno che è riluttante ad accettare consigli da altri genitori e che disdegna apertamente l’idea di esperti sulla genitorialità, e che scrive un blog sull’essere genitori, non è solo qualcosa che mi aiuti a ricordare, è anche la consapevolezza che non devi conoscere tutto per capire che non sai tutto.

Per fortuna non ho dovuto pizzicarmi il polso fino adesso.

Non perché non abbia fatto qualche guaio, anzi il contrario. Ieri era il “giorno porta i tuoi figli al lavoro” e la mia pazienza aveva già raggiunto il limite alle 10 del mattino”.

Durante la settimana ho indossato il braccialetto di gomma, la sua presenza è bastata a rendermi consapevole sul mio stile genitoriale, il mio rapporto con i miei bambini, il genere di papà che vorrei essere.

A parte questo ogni tanto stringe un pelo del braccio e questo è già doloroso di per sé.”

Il messaggio di questo papà è stato pubblicato sulla sua pagina Facebook e da lì condiviso.

Unimamme, voi approvate il metodo di questo papà? Anche a voi capita spesso di perdere la pazienza?

Noi vi lasciamo con il metodo geniale di una mamma per far cessare le liti tra fratelli.

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