Parlare ai bebè li rende più intelligenti

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Care mamme che parlate il maternese con i vostri piccoli, sappiate che fate davvero bene ad ostinarvi a chiacchierare coi vostri neonati fin dai loro primi giorni.

Una recente ricerca della Stanford University assicura che in questo modo i vostri cuccioli cresceranno più intelligenti, svilupperanno prima il linguaggio e avranno anche capacità cognitive più ampie.

Anne Fernald, docente di psicologia alla Stanford University, ha commentato così la scoperta: “parlare ai neonati  li aiuta a capire più in fretta le regole e i ritmi del linguaggio. Questo dà loro una base per intuire in fretta come funziona il mondo. Ripetere più volte una cosa, li aiuta invece a ricordare le parole e a capire i collegamenti fra parole. Questo dà loro un vantaggio enorme quando vanno a scuola“.

In passato alcune ricerche hanno testimoniato come l’archiviazione delle parole cominci sin dai primi mesi di vita.

Ecco invece come si è svolto lo studio della Stanford University, che ha conferito nuova linfa ai precedenti studi :

  • mostrando ai piccoli immagini semplici, come quelle di un cane e di un ragazzino
  • quando i genitori parlavano ai bimbi, questi imparavano le parole molto più velocemente
  • i bambini cresciuti in questo modo, dopo 5 anni, risultavano in vantaggio di 24 mesi rispetto ai coetanei in termini di linguaggio e memoria

Quindi vanno bene anche televisione e videogiochi?

Assolutamente no, giochini sull’iPad e cose simili non possono in alcun modo sostituire la ricchezza del linguaggio umano e quello dei genitori in particolare.

La psicologa Fernald quindi suggerisce di parlare ai nostri figli mentre compiamo azioni quotidiane, come lavarli, dar loro da mangiare, tutto per loro è nuovo e qualsiasi cosa è un buono spunto per una chicchierata.

E voi unimamme siete d’accordo? Anche voi parlare coi vostri bebè fin dall’inizio?

 

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