Perchè è importante condividere le storie di famiglia?

madre e figlia

Leggere delle storie ai propri figli prima di andare a dormire è un’attività che a loro giova per una serie di ragioni:

  • aumenta la loro proprietà di linguaggio;
  • estende la loro visione e comprensione del mondo;
  • fa si che abbiano meno difficoltà a leggere quando sono a scuola.

Alcuni genitori però potrebbero non essere a proprio agio nella lettura ad alta voce, magari perchè hanno avuto difficoltà ad imparare a leggere da piccoli, oppure perchè i libri non hanno mai fatto parte integrante della loro vita. Ad ogni modo, c’è una maniera diversa per raccontare delle storie ai propri piccoli, ed è quella di narrare loro dei racconti di famiglia.

Le ricerche svoltesi negli ultimi 25 anni mostrano infatti come la condivisione genitori-figli di storie di famiglia, specialmente se raccontate in maniera dettagliata e responsabile, dia a questi ultimi una serie di importanti benefici. Per esempio alcuni studi sperimentali mostrano come i figli in età prescolare di genitori che si abbandonano ai ricordi in maniera dettagliata, parlino poi con maggior proprietà di linguaggio rispetto ai bambini che non ricevono lo stesso trattamento. Questi piccoli inoltre comprendono meglio pensieri ed emozioni delle altre persone.

Più in là negli anni, quando andranno a scuola, queste abilità emotive serviranno ai bambini nel momento in cui si troveranno a leggere materiali complessi e quando dovranno imparare ad andare d’accordo con gli altri. Nella preadolescenza invece, i ragazzi che discutono ogni giorno con i propri genitori riguardo ad eventi e storie di famiglia hanno più autostima e maggior consapevolezza di sè.

Gli adolescenti con una conoscenza più approfondita delle storie di famiglia invece hanno

  • identità più robuste;
  • meno probabilità di entrare in depressione;
  • meno probabilità di soffrire di ansia.

Il racconto delle storie di famiglia puo’ aiutare il bambino a diventare un adolescente che si sente connesso alle persone importanti della sua vita. I libri infatti contengono la narrativa, ma solo le storie di famiglia contengono la propria ‘narrativa personale’. I bambini fortunati le ottengono entrambe…

Attività semplici e dagli effetti positivi impensati… è il caso di provare, non trovate? 🙂

Impostazioni privacy