Grazie a Angelina Jolie le donne italiane che rischiano il cancro sono più tutelate dall’Inps

inps mastectomia preventiva
fonte: iStock

L’Inps riconosce l’invalidità in caso di mastectomia preventiva.

Il 13 febbraio scorso l’Inps ha inviato una comunicazione a tutte le commissioni informando che il gene Jolie, quello legato alle mutazioni brca1 e brca2 che possono causare il tumore al seno, entra nelle linee medico scientifiche di cui si dovrà tenere conto in commissione quando si decide dell’invalidità.

Mastectomia preventiva: la comunicazione dell’Inps

Questo anche quando l’intervento di mastectomia viene effettuato prima dell’insorgere della malattia.

La circolare emanata dall’Inps è frutto del lavoro congiunto all’associazione aBRCAdaBRA,  che rappresenta i bisogni delle persone che hanno la brca e la la Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo).

Elisabetta Iannelli, segretario generale del Favo, commenta così: “le indicazioni date dall’Inps per una corretta valutazione della disabilità anche per le persone sane portatrici di un rischio genetico ma che affrontano interventi terapeutici preventivi di non poco rilievo, costituisce una vera e propria apertura di orizzonti che in futuro riguarderanno anche altri rischi di malattia diagnosticati prima dell’insorgenza”.

Forse ricorderete che qualche anno fa si era parlato di questo tema a proposito della scelta di Angelina Jolie di fare una mastectomia preventiva perché il test del dna aveva mostrato un’altissima probabilità di sviluppare un tumore al seno.

Unimamme, voi cosa ne pensate di questa decisione dell’Inps di cui si parla su Tgcom 24? La ritenete giusta? Conoscete qualcuno che ha fatto la mastectomia preventiva?

 

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