Coliche dei neonati: si possono evitare grazie ai “batteri buoni”

Probiotici contro le coliche neonat

Unimamme, quante di voi hanno trascorso interminabili ore a cercare di calmare un neonato urlante a causa delle coliche?

Solo chi ha sperimentato questa ardua prova può testimoniare quanto sia frustrante, stressante e infernale una simile situazione.

Il dottor Marc Rhoads, gastroenterologo pediatrico del Children’s Memorial Hermann Hospital sottolinea che questo problema è stato addirittura associato a depressione da parte dei genitori e pensieri di infanticidio.

Purtroppo la scienza non ha ancora scoperto cosa provoca le coliche, ma dall’Europa arriva un ottimo rimedio che potrebbe risultare efficace per preservare i nervi dei genitori: i probiotici.

Probiotici: la soluzione ideale per le coliche dei neonati?

Alcuni studi hanno dimostrato che un supplemento di probiotici, ovvero batteri buoni, riesce a diminuire il pianto dei neonati affetti da coliche.

Una nuova ricerca pubblicata di recente su JAMA Pediatric suggerisce addirittura che i probiotici possano impedire il verificarsi delle coliche dei neonati.

La dottoressa Flavia Indrio, gastroenterologa pediatrica dell’Università degli Studi di Bari, a capo della ricerca ha dichiarato che i bambini che assumono un surplus di probiotici nelle prime settimane di vita sviluppano successivamente meno coliche e stitichezza, migliorando quindi anche i sintomi delle terribili coliche gassose.

Altri ricercatori confermano che dare ai bambini batteri amici possa aiutare il sistema digestivo dei piccini a svilupparsi nel modo corretto.

Ecco alcuni degli effetti positivi dei probiotici:

  1. influenzare il sistema immunitario
  2. migliorare il rivestimento dell’intestino
  3. influenzare l’equilibri di batteri che vivono nel sistema digestivo

Il dottor Robert Shulman pediatra del Baylor College of Medicine, osserva che la scienza ignora ancora come questi probiotici agiscano nei bambini che soffrono di coliche.

Dunque la somministrazione di probiotici come routine è ancora ben lungi dal pervenire poiché sono necessari ulteriori esami di approfondimento. Rhoads, per esempio, ha già cominciato dei testi su alcuni bebè.

Nel frattempo, in America, in alcune farmacie e supermercati sono già disponibili probiotici per neonati e alcuni pediatri ne caldeggiano l’uso in  caso di bisogno.

Unimamme e voi cosa ne pensate di questi risultati? Avete dei bambini che soffrono di coliche e sareste pronte a sperimentare i probiotici?

Dite la vostra se vi va.

 

(Fonte: National Public Radio.org)
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