Quando essere genitori equivale a tornare bambini! (FOTO)

mirabilandia leprotto express

Il bambino che non gioca non è un bambino, ma l’adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé

Pablo Neruda

Care unimamme, cosa c’è di piu’ bello di poter condividere con i nostri figli l’emozione di nuove scoperte e nuove avventure, ritrovando quella magia e quella meraviglia che provano i bambini durante le loro prime esperienze?

I parchi divertimenti e i parchi avventura ci permettono tutto ciò.

Oggi vi racconteremo la nostra prima volta nel parco di divertimenti piu’ grande d’Italia: Mirabilandia a Ravenna.

Partiti da Roma il venerdì, abbiamo alloggiato nel Grand Hotel Mattei, e qui ha avuto inizio la “magia”. Entrati in camera “Wow!” è stata l’esclamazione dei nostri figli. La camera a tema, ispirata a Dinoland, ci ha catapultato nel mondo preistorico: curata nei minimi dettagli, riproduceva una caverna, con tanto di liane, tronchi e dinosauri. Per una notte ci siamo sentiti un po’ come i “Flintstones”.

mirabilandia grandhotelmattei

L’albergo si è rivelato un’eccellente struttura, accogliente, ben attrezzata per i bambini e con un ottimo ristorante.

La mattina seguente, lasciata la nostra “caverna”, in pochi minuti abbiamo raggiunto il parco.

Una volta entrati il “viaggio” è subito iniziato: grandi e piccini con il naso all’insù, incantati a guardare velieri, cannoni, scrigni, locande e a parlare con pirati in carne ed ossa. E’ l’effetto del magico mondo della Baia dei Pirati.

Abbiamo proseguito e la nostra prima tappa è stata Dinoland, il mondo dei dinosauri, ben 12 mila mq, dove si torna indietro nel tempo, e si ha la sensazione di essere a Jurassic Park. Tantissime le attrazioni a disposizione.

mirabilandia dinoland

Tra T-Rex, Brontosauri e Velociraptor sul trenino di Rex Explorer abbiamo sfrecciato tra curve e discese, a pochi cm dalle rocce.

Poi è stata la volta delle Brontocars, dove i bimbi hanno guidato da soli, e per aver rispettato la segnaletica stradale, hanno conseguito anche la “patente giurassica“!

Dalle macchine siamo entrati in un uovo gigantesco, il Monosauro, una giostra che tra cascate e vegetazione giurassica sorvola Dinoland.

mirabilandia

Doppio giro su Raptotana: qui siamo stati “centrifugati” a tutta velocità sui dei nidi di dinosauro.

Dopo la foto ricordo con il Mirasauro, un T-Rex di ben 8 metri, abbiamo spiccato il volo su Reptilium, navicelle che i bambini hanno pilotato direttamente.

Salutati i dinosauri, abbiamo raggiunto il circuito Hot Wheels per assistere allo spettacolo “Grosso Guaio a Stunt City“.  Piloti professionisti a bordo di auto e moto si sono esibiti in uno show mozzafiato. Adrenalina pura grazie a velocità, acrobazie, inseguimenti, musica, esplosioni, fumogeni.

mirabilandia macchine

E per finire un incredibile “giro della morte”, un loop alto 15 metri, unico al mondo, dove una super microcar lanciata a tutta velocità ha sfidato le leggi della gravità: uno spettacolo assolutamente da non perdere!

mirabilandia loop

Eccitati e increduli per quanto visto, la nostra giornata è proseguita a Bimbopoli, l’area del parco dedicata ai bambini piu’ piccoli.

Uscita da una fiaba, Carousel, è la bellissima giostra su 2 piani con cavalli, carrozze e altalene che attira grandi e piccini e dalla quale non volevamo piu’ scendere.

E’ stata poi la volta delle prime montagne russe per i nostri bambini: il Leprotto Express è l’ottovolante adatto ai bambini a partire dai 3 anni.

Il divertimento è proseguito su Flying Arturo: saltare sopra un canguro non ci capita tutti i giorni!

Ancora magia, questa volta è la Casa Matta, una buffa casa che parla e improvvisamente spicca il volo!

Tornati a terra, tutti sul treno si è partiti per un nuovo viaggio: il SantaFe Express ci ha portato a conoscere i fantastici animali di Bimbopoli.

Unimamme, lo vedete anche voi, a Mirabilandia di certo non ci si annoia.

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla scoperta dei giochi adatti ai bambini “più grandi”.

ISpeed ci ha lasciato letteralmente senza fiato: da 0 a 100 km/h in 2,2 secondi, con curve e discese a 120 km/h. Abbiamo vissuto le sensazioni di un pilota di Formula 1, incredibile!

mirabilandia ispeed

Adrenalina a 1000 ancora su Katun, le montagne russe n.1 in Europa e che anche Valentino Rossi ha definito pazzesche…non potevamo non concederci un doppio giro!

Poi abbiamo affrontato le cascate: sul Niagara, a bordo di un tronco, ci siamo tuffati in acqua dopo un salto di quasi 30 metri. Un consiglio? Se non volete bagnarvi, munitevi di una mantellina impermeabile! Noi non ce l’avevamo…

Dal Niagara alla Grande Mela il passo è breve: con Reset in una New York post-apocalittica, dotati di pistole laser, abbiamo affrontato un percorso avvincente, ricco di colpi di scena.

Se non soffrite di vertigini, le due torri alte 60 metri, Columbia e Discovery, sono imperdibili: noi le abbiamo provate e ci hanno regalato sensazioni uniche.

Le emozioni sono poi proseguite con:

  • Max Adventure Master Thai: un giro entusiasmante su montagne russe a doppio binario perfette per gare tra amici
  • Pakal: un giro in alto su vagoni di una miniera tra curve e discese improvvise
  • 24 ore di Mirabilandia: i bambini hanno provato l’ebrezza di guidare una biposto, con motore a scoppio, su un circuito ispirato a Le Mans

A fine giornata, la stanchezza ha iniziato a farsi sentire, ma la felicità di aver trascorso una giornata incredibile con i nostri bambini è stata maggiore. La meraviglia nei loro occhi e il sorriso stampato sul loro viso non hanno eguali. Un ricordo che ci porteremo sempre.

Il giorno successivo, essendo riusciti a provare tante attrazioni di Mirabilandia grazie al Flash Pass che ha ridotto di molto i tempi di attesa per i giochi, siamo andati a Mirabeach, l’area acquatica del parco.

Bellissime le piscine dedicate ai piu’ piccoli, con El Castillo, la torre di scivoli e giochi d’acqua dove i bambini hanno giocato in tutta sicurezza.

mirabilandia mirabeach

Divertentissima anche la parte riservata ai piu’ grandi, soprattutto su Rio Diablo dove a bordo di canotti abbiamo provato a scivolare in totale assenza di luce!

Per chi invece vuole rilassarsi nella struttura sono disponibili tantissimi ombrelloni e lettini, per non parlare delle piscine con idromassaggio. La spiaggia bianca, finissima, e le palme poi hanno fatto il resto: abbiamo avuto la sensazione di stare ai Caraibi!

Insomma a noi Mirabilandia è piaciuta tantissimo e contiamo di tornarci, approfittando delle numerose offerte e dei pacchetti per le famiglie disponibili. Inoltre, poichè il biglietto ha validità di 2 giorni, conviene fermarsi e pernottare in uno dei tanti alberghi della riviera in convenzione con il parco.

Per informazioni piu’ dettagliate e sempre aggiornate visitate il sito di Mirabilandia.

Inoltre, novità dell’estate è il fantastico spettacolo serale “Night Show- Le Nuove Avventure di Peter Pan”, realizzato da Les Farfadais, compagnia di acrobati francesi che si esibisce in numeri a un’altezza di 35 metri da terra!

E voi unigenitori, cosa aspettate a tornare bambini? A Mirabilandia si può!

 

 

 

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