“Race for the Cure”: le tappe italiane per la lotta contro il tumore al seno

donne di spalle indossano tshirt rosa simbolo lotta tumore al seno e tengono in mano una rosa rivolta verso l'alto

In occasione del mese della prevenzione per il tumore al seno vi abbiamo presentato un approfondimento su questo tipo di malattia sottolineando come la vera corsa contro questo tumore sia la prevenzione.

Per questo motivo crediamo siano così importanti le campagne che varie associazioni ed enti in Italia e nel mondo promulgano per mantenere una luce sempre accesa alla lotta contro questo tumore.

Vi parliamo di un evento che, nato nel 1982 negli Stati Uniti, rappresenta oggi una delle iniziative  internazionali più diffuse, che riesce a coniugare in nome di questa battaglia:

  •  sport,
  • divertimento,
  • emozioni
  • impegno sociale.

La Race for the Cure, evento simbolo della Susan G. Komen Italia, è una mini-maratona di raccolta fondi della lunghezza di 5 km (con passeggiata di 2km), che si propone di esprimere solidarietà alle donne che si confrontano con il tumore del seno e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione.

Caratteristica principale dell’evento è la presenza delle “Donne in Rosa”, donne che hanno affrontato personalmente il tumore del seno e che, per dimostrare l’atteggiamento positivo con cui si confrontano con la malattia, scelgono di rendersi intenzionalmente visibili indossando una maglietta ed un cappellino rosa.

La Race for the Cure è arrivata in Italia nel 2000, a Roma, nello splendido scenario del Circo Massimo, spostandosi poi successivamente alle Terme di Caracalla. Visto il successo sempre crescente ottenuto nel corso degli anni, la Race ha varcato dal 2007 i confini della Capitale per raggiungere anche Bari, Bologna e infine Napoli nel 2010.

Con i fondi raccolti durante l’iniziativa, la Komen Italia ha, ad oggi, riunito e già distribuito oltre  1.500.000 € utilizzandoli per la realizzazione di:

  •  corsi di aggiornamento per operatori sanitari;
  • programmi di educazione alla prevenzione per donne sane e studenti;
  • servizi clinici per il recupero del benessere psico-fisico delle donne operate;
  • acquisto di apparecchiature di diagnosi e cura delle neoplasie al seno.

La Komen Italia quindi opera per aumentare le possibilità di guarigione e migliorare la qualità della vita delle tante donne affette da questa malattia, per questo gli obiettivi strategici dell’Associazione sono:

  • la promozione della prevenzione secondaria, cioè della diagnosi precoce, strumento di grande efficacia per ridurre la mortalità della malattia;
  • aiutare le donne che si confrontano con la malattia a disporre di informazioni adeguate ed aggiornate e di maggiori opportunità per il recupero del pieno benessere fisico e psichico;
  • migliorare la qualità delle cure favorendo l’aggiornamento continuo degli operatori sanitari, il sostegno a giovani ricercatori e il potenziamento delle strutture cliniche;
  • generare risorse economiche per la realizzazione di progetti propri e per aiutare altre associazioni attive nel campo ad operare con più efficacia.

Questo problema è di grande rilevanza sociale, poiché direttamente o indirettamente entra in tutte le case. I tumori del seno rappresentano infatti le neoplasie maligne più frequenti fra le donne di tutte le età e la principale causa di morte nella popolazione femminile oltre i 35 anni.

Ogni anno in Italia si registra una nuova diagnosi ogni 15 minuti. Sebbene le possibilità di guarigione siano piuttosto alte, quasi 12.000 donne ogni anno perdono la loro battaglia.

C’è quindi ancora molto da fare e di sicuro unirsi in questa lotta non può che rappresentare  l’arma migliore per affrontare questa malattia.

Per informazioni e iscrizioni alla maratona potete visitare il sito www.komen.it 

Allora unimamme pronte a sostenere questa corsa?

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