Scandalo violenze sessuali scuote la Lapponia, tra le vittime anche dei bambini

Unimamme, oggi vi parliamo di una vicenda dai contorni veramente oscuri proveniente dalla lontana Lapponia.

Un orribile caso di violenze scoperto in Lapponia

Le autorità norvegesi hanno scoperto un enorme scandalo a sfondo sessuale avvenuto in una comunità Sami (i Lapponi per intenderci).

Nell’apparentemente tranquillo villaggio di Tysfjord, composto da 2 mila anime, si sarebbero compiuti stupri di massa e violenze sessuali, coinvolgendo anche dei bambini.

Le violenze a sfondo sessuale, avvenute nel corso di decenni,  sarebbero 151, tra cui spiccano donne e bambini tra i 4 e i 74 anni.

Secondo le autorità ci sarebbero stati 43 stupri contro donne e adulti e 40 casi di rapporti sessuali con bambini sotto i 14 anni.

L’inchiesta è partita un anno fa, nel 2016, quando il giornale Verdens Gang ha pubblicato la testimonianza di 11 uomini e donne che denunciavano di essere stati assaliti a Tysfjord.

Fino a questo momento sono stati individuati 92 sospetti, tra cui 3 donne.

Come accennato il 70% delle persone coinvolte sono Sami, inoltre molti di loro sono seguaci del Laestadianesimo, un movimento conservatore di origine luterana.

Il portavoce della polizia, Tone Vangen ha specifificato però, come riporta il The Guardian, che etnia e religione non sono legati ai crimini commessi.

Vanger aggiunge però che alcuni meccanismi propri della comunità hanno reso difficile l’emergere dei reati.

“C’è un forte bisogno di serrare i ranghi in famiglia in una situazione in cui la società ti sta guardando”.

Lars Magne Andreassen, direttore del centro culturale Sami della cittadina al centro dello scandalo, dichiara: “è doloroso vedere che ci sono stati così tanti casi per molti anni e persino molto gravi per alcuni, ma sono orgoglioso che la nostra società abbia spezzato il silenzio.”

Per ora solo 2 persone sono state accusate di 10 aggressioni, ma il numero potrebbe aumentare.

Purtroppo più di 100 reati sono caduti in prescrizione dal momento che risalgono al 1953.

Unimamme, cosa ne pensate di questa vicenda?

Noi vi lasciamo con il caso di un insospettabile pedofilo che adescava bambini.

 

 

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